In che modo andrebbero tenuti latte e yogurt in frigo? C’è un modo ben preciso per garantire la qualità e le proprietà di questi prodotti.
Latte e yogurt in frigo, chi non mette questi due alimenti principali della colazione lì? E se il primo può anche essere tenuto a temperatura ambiente, l’altro va tenuto per forza di cose al freddo. Allo scopo di preservarne il sapore, le proprietà organolettiche e la qualità generale.
Si tratta anche di beni alimentari molto facilmente deperibili, con una scadenza molto breve. Specialmente se aperti. Pensate al brick di latte ed alle confezioni grosse di yogurt, nei secchielli. Tenere latte e yogurt in frigo nella maniera corretta contribuisce però ad evitare spiacevoli imprevisti.
Che possono consistere anche nella assunzione di prodotti inficiati, che potrebbero provocare anche delle intossicazioni alimentari. Sapere come conservare latte e yogurt in frigo evita questo ed evita anche sprechi antipatici di denaro e di alimenti.
Potrebbe interessarti anche: Riciclare i contenitori del latte: idee e tutorial da cui lasciarsi ispirare
Latte e yogurt in frigo, metodo di conservazione ed entro quali consumarli
Un errore da evitare nel tenere latte e yogurt in frigo consiste nel riporli sullo sportello. Non è quella la loro destinazione. Aprire tante volte lo sportello del frigorifero fa si che questi prodotti subiscano dei continui sbalzi termici, che ovviamente non fanno bene ai prodotti in questione e ne danneggiano la qualità.
Potrebbe interessarti anche: Sparisce la scadenza dello yogurt e del latte, meno spreco ma è salutare?
Questa cosa riguarda anche altri alimenti, come il burro, e ne accelera il deterioramento. Quindi mai metterli sullo sportello. Il posto più indicato nel frigorifero dove riporre il latte, lo yogurt ed altri alimenti che sono sottoposti ad una breve scadenza è rappresentato dalla parte centrale dell’elettrodomestico, che garantisce invece una temperatura costante.
Potrebbe interessarti anche: Non tutti gli yogurt sono veri yogurt: come riconoscere quelli sani
Cosa che rappresenta proprio la situazione ideale. Ma bisogna evitare di fare si che i prodotti tocchino il fondo del frigo, perché in poco tempo potrebbero perdere le loro proprietà organolettiche e raffreddarsi in maniera eccessiva, quasi fino a ghiacciarsi.
Se aperti, dovremmo consumare entrambi in massimo due o tre giorni per non vederli andare a male. Teniamoli invece in congelatore se sappiamo di doverli impiegare in qualche ricetta non nell’immediato, spostandoli in frigo per farli poi scongelare.
