Dieta senza scorie: tutto ciò che c’è da sapere

Se sei alla caccia di una dieta efficace per prepararti a un esame particolare può essere utile quella senza scorie. Ma in che cosa consiste? Scopriamolo insieme.

cibo sano
Alimenti sani (Pixabay)

Quando si sente parlare di diete, molto spesso esse vengono associate alla perdita di peso, ma non sempre. Ci sono infatti delle diete che devono essere seguite per motivi ben specifici e che vanno al di là della classica preparazione alla prova costume.

Una di queste è la dieta senza scorie, utile in caso di esami imminenti. Si tratta dunque di un regime alimentare che mira a mantenerci in salute di fronte a condizioni specifiche. Ma quando è necessario seguirlo e che cosa si può/non si può mangiare?

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Cosa si intende per dieta senza scorie?

mangiare insalata
Donna con un piatto di insalata (Pixabay)

La dieta senza scorie è un regime alimentare che di solito viene prescritto dal medico al paziente prima che questo si sottoponga a un intervento. Si tratta dunque di una dieta che non ha nulla a che vedere con la perdita di peso, poiché il fine ultimo è differente. Ma perché si chiama in questo modo?

Perché questa dieta implica l’assunzione di cibi con un numero ridotto di scorie, ovvero residui che permangono nell’intestino e che vengono espulsi solo attraverso le feci. Ciò vuol dire ridurre il consumo di fibre alimentari, proprio per mantenere pulito e libero l’intestino. Condizione necessaria per preparare il paziente ad alcuni esami clinici, quali ad esempio una colonscopia o un’ecografia dell’aorta addominale.

Anche il morbo di Crohn rientra tra le patologie che richiedono questa dieta, così come i diverticoli, la sindrome del colon, casi particolari di colite ulcerosa, enterocolite, meteorismo, ipercolesterolemia, ecc. Sono tante le occasioni che chiedono di seguire questa dieta, che si compone essenzialmente alimenti che contengono meno di 1 gr di fibre per porzione, poiché difficili da assimilare. Sono consigliati anche quegli alimenti poveri di molecole irritanti o tossiche e lattulosio e lattosio.

Tra gli alimenti senza scorie ci possono essere le uova, lo yogurt magro, i cereali e i loro derivati, insaccati come prosciutto crudo o bresaola, pesce bianco, formaggi poco stagionati e freschi. Si può mangiare anche la pasta, evitando però quella integrale, oppure le patate bollite. Tra la carne si può consumare solo quella rossa o bianca, sempre che sia tenera e magra. Per le modalità di cottura meglio prediligere quelle prolungate, quindi cottura al vapore, arrosto o la bollitura. Infine per i condimenti può andar bene l’olio d’oliva se usato a crudo.

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Questo è essenzialmente ciò su cui si basa la dieta senza scorie. Un regime alimentare che può essere seguito solo per alcuni giorni, perché presenta carenze nutrizionali che non possono essere prolungate. Per questo non bisogna improvvisare ed effettuare questa dieta solamente se ci è stata prescritta.

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