Pesticidi nelle farine: solo 2 su 13 si salvano, le marche contaminate

Secondo una ricerca recente, diversi marchi di farine italiane risulterebbero contaminate da pesticidi. Vediamo i risultati del test.

Farina migliore
Farina italiana (Adobe Stock)

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La farina è uno degli ingredienti più utilizzati in cucina, tuttavia potrebbe non essere così sicura come sembra. Alcuni ricercatori hanno infatti rinvenuto tracce di pesticidi in 2 marchi su 13. Di cosa si tratta.

Le farine italiane più contaminate da pesticidi: quali sono

Nel 2019, la nota rivista Il Salvagente ha condotto un’indagine alimentare su 13 tipi di farina per pizza per verificarne l’eventuale presenza di agenti nocivi. Soltanto due marchi su 13 hanno effettivamente superato il test.

Farine contaminate
Farina (Foto Pexels)

Mentre in tutte le altre, gli esperti hanno rinvenuto traccia di diverse tipologie di pesticidi come: glifosato, micotossine e agenti derivanti dai trattamenti fitosanitari. Trattandosi di uno degli alimenti maggiormente utilizzati nelle cucine degli italiani, la notizia ha scatenato un allerta collettiva costituita da due reazioni avverse: quella dei consumatori, sinceramente preoccupata, e quella delle grandi aziende.

Queste ultime, tirate in causa nel test alimentare, hanno difeso i propri marchi affermando che è ad oggi molto difficile stabilire se una percentuale di agenti nocivi così bassa, come quella rinvenuta nelle farine contaminate, può effettivamente risultare pericolosa.

Quali sono le migliori farine italiane senza pesticidi

Il Salvagente ha analizzato a laboratorio la composizione di 13 marche di farine italiane per pizze. Tra queste figurano:

  • La Molisana
  • Barilla
  • Garofalo
  • Coop
  • Auchan
  • Carrefour
  • Lidl
  • Eurospin
  • Esselunga
  • Frumenta
  • La prova del cuoco
  • Molino Spadoni
  • Lo Conte farine magiche Manitoba.

Le migliori farine italiane senza traccia alcuna di pesticidi sono: Esselunga e La Molisana: soltanto due su 13 campioni. In virtù del fatto che le tracce di agenti nocivi rinvenute erano entro i limiti di legge, molte aziende hanno deciso di difendersi e rispondere all’indagine alimentare.

Auchan e Farine magiche hanno sottolineato la conformità dei loro prodotti, ancora in commercio. Così come: Lidl, Molino Spadoni, Garofalo e Barilla. Italmopa invece ha deciso di intervenire a proposito delle tracce di prodotti fitosanitari ritrovate nelle farine.

Come specificato dall’Efsa, ad oggi la loro presenza non è normata, né è stato stabilito se sono effettivamente dannosi e pericolosi per la salute dei consumatori. Al momento, nessun limite di legge è stato trasgredito, motivo per il quale il Ministero della Salute non è intervenuto. Le farine ancora in commercio sono da considerarsi sicure.

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