Porpita Porpita, se la vedi non devi toccarla; Ecco cos’è questo essere e perché è meglio non venirne in contatto
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Le nostre spiagge si popolano di specie aliene che non abbiamo mai visto e che non siamo soliti vedere. Ad un primo impatto, potremmo spaventarci; in realtà, una buona conoscenza ci potrebbe permettere di capire da quali specie guardarci e con quali specie possiamo stare più tranquilli.
Oggi parliamo di una di questi nuovi animali; nei giorni scorsi è stata avvistata con una particolare frequenza.
Porpita porpita, la nuova specie che si trova sulle nostre spiagge
Il surriscaldamento globale sta portando sulle nostre spiagge specie che non pensavamo che avremmo mai visto. Al primo impatto, possiamo stranirci: infondo sono animali che non abbiamo visto, non sappiamo come possano essere, che effetti possano avere. Il nostro mare è sempre più infestato da specie aliene.
Oggi parliamo proprio di una specie di questo tipo: è meglio sempre sapere di cosa si tratta, rispetto al venire completamente spiazzati. Questa specie di cui parleremo oggi è una specie che negli ultimi giorno è stata avvistata con una frequenza molto alta, specialmente sulle coste della calabria. Molti i bagnanti che si sono spaventati, lasciando la spiaggia.
La specie responsabile di questo fuggi-fuggi generale è la porpita porpita. E’ arrivata nei nostri mari in seguito al surriscaldamento generale. Assomiglia ad un piccolo sole blu: con un diametro di pochi centimetri, questa specie è solita galleggiare a pelo d’acqua. Al centro presenta una parte dura piena di gas; da qui si dipartono dei filamenti di colore giallo o blu.
La porpita porpita è un idro-zoo coloniale; i suoi tentacoli sono leggermente urticanti, motivo per cui è sempre meglio non toccarla. Inoltre, questa di non toccare, è una regola generale: gli abitanti del mare hanno un equilibrio fragile che potremmo rompere solo con un tocco. Inoltre, non sappiamo mai quali potrebbero essere i rischi per noi. La porpita porpita ha un piccolo potere urticante, ma altre specie possono essere ancora più rischiose.
