Come proteggere le orchidee dal caldo estivo: tutti i rimedi

Il caldo torrido si fa sentire anche per le piante? Ecco alcuni consigli per proteggere le orchidee dalle afose temperature estive. 

Orchidea bianca
Orchidea (Pixabay)

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Le orchidee sono piante molto delicate. Sebbene abituate a climi caldi e umidi, la temperatura in casa è cosa ben diversa. Ecco alcuni consigli per preservarle dal caldo afoso della stagione estiva.

Come proteggere le orchidee dal caldo: consigli utili

Se siete appassionati di orchidee ma fate fatica a mantenerle in fiore con il caldo estivo, gli esperti hanno raccolto alcuni consigli su come prendersi cura delle orchidee nella stagione calda, rivelando quali sono gli oggetti fruttati che non dovreste mai tenere vicino a loro e perché i cubetti di ghiaccio potrebbero essere i migliori amici della vostra pianta.

Orchidee
Orchidea rosa (Pixabay)

Le orchidee sono le piante da appartamento più amate dagli italiani e i milioni di esemplari venduti ogni anno dovrebbero durare per settimane, offrendo un’alternativa sostenibile ai fiori recisi.

Purtroppo, la luce diretta del sole e le alte temperature possono rovinare le orchidee, così come l’eccesso di acqua o la posizione sbagliata in casa. Quindi, per ottenere fioriture belle e sane che durino nel tempo, si consiglia agli appassionati di orchidee di apportare alcune semplici modifiche alla loro routine di cura delle piante. Vediamo i consigli da seguire per proteggere le orchidee.

1. Posizione privilegiata

Le orchidee odiano la luce diretta del sole, quindi collocatele in una stanza luminosa ma fresca o sul davanzale della finestra. Amano i bagni.

Attenzione: Non mettete mai la vostra pianta troppo vicina a una fruttiera, perché potrebbe far cadere tutti i fiori. Le orchidee sono sensibili al gas etilene che può essere prodotto dalla frutta in via di maturazione, soprattutto dalle banane.

2. Doppia annaffiatura

Di solito le orchidee hanno bisogno di un’annaffiatura solo una volta alla settimana, ma con le alte temperature questa dovrebbe essere aumentata a due volte. È sufficiente immergere l’orchidea in vaso nell’acqua per qualche minuto. In questo modo l’apparato radicale assorbirà tutta l’H2O di cui ha bisogno.

In alternativa, potete far passare il vaso sotto il rubinetto per 20 secondi, lasciando che l’acqua defluisca dal fondo. L’acqua del rubinetto va bene anche se vivete in una zona con acqua molto dura. Le orchidee sono versatili e si adattano alla fonte d’acqua.

Infine, potete aggiungere un paio di cubetti di ghiaccio sulla superficie della corteccia invece di annaffiare, evitando le foglie.

3. Fertilizzante

L’orchidea sopravvive anche senza cibo per piante, ma prospera se la nutrite ogni mese. Qualsiasi mangime per orchidee va bene, oppure potete usare un fertilizzante tradizionale per piante come il Tomorite, assicurandovi di diluirlo a un quarto di quanto indicato sull’etichetta.

4. Sistemare le radici

Se non vi piace l’aspetto delle radici secche e raggrinzite, potete semplicemente tagliarle dalla corteccia. Se sono verdi e sane, lasciatele stare: le orchidee sono fatte per avere radici aeree.

5. Tagliare i fiori che iniziano a cadere

Quando i fiori iniziano a cadere, tagliate lo stelo. È meglio farlo quando è rimasto almeno un fiore, per garantire che lo stelo sia ancora attivo ed evitare che diventi marrone. Tagliate sopra un nodo che si trova al di sotto di un ramo o di una fioritura precedente oppure, se lo stelo è diventato marrone, tagliatelo vicino alla base della pianta.

Consiglio: se tagliate lo stelo in basso, la pianta produrrà una fioritura più grande, ma potrebbe richiedere più tempo per svilupparsi. Se volete una “soluzione rapida”, tagliate appena sopra il nodo sotto il ramo o il fiore precedente più basso.

Un nuovo ramo dovrebbe svilupparsi abbastanza rapidamente e con poco sforzo. Se non compaiono nuovi fiori entro due o tre mesi, provate a spostare la pianta in un luogo più fresco per stimolare la rifioritura.

6) Rinvaso: ogni quanto farlo

Si consiglia di rinvasare un’orchidea ogni quattro o cinque anni o quando la corteccia ha iniziato a compattarsi. Non preoccupatevi se ci sono spazi vuoti nella corteccia, le radici delle orchidee amano l’aria tanto quanto l’acqua!

Scegliete un vaso leggermente più grande e utilizzate una corteccia per orchidee specializzata. Potrebbero essere necessarie una o due settimane perché la pianta si stabilizzi mentre recupera il suo piede.

Le orchidee sono originarie della calda Asia tropicale, quindi le nostre case sono ambienti perfetti per loro, poiché prosperano a temperature comprese tra 17 e 26 gradi. Se si annaffia con parsimonia ogni settimana e si tiene la pianta in un luogo luminoso e lontano dal calore diretto, la fioritura dovrebbe continuare per anni.

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