Tumore ereditario, grazie a un integratore si riduce il rischio del 60%

Uno studio ha dimostrato gli effetti positivi di un integratore alimentare sul tumore ereditario del tratto gastrointestinale.

cancro gastrointestinale
Giovane dottoressa a lavoro (Pexels)

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L’amido resistente è un integratore alimentare che, secondo un recente studio, sarebbe in grado di ridurre il rischio di tumore ereditario del tratto gastrointestinale anche del 60%. Tra le forme di cancro che si possono sviluppare, partendo dal tratto gastrointestinale, troviamo il cancro all’esofago, al pancreas e allo stomaco. L’amido resistente, dunque, è un preziosissimo aiuto.

L’Istituto Humanitas afferma che l’amido resistente agisce come fibra solubile, nutrendo la flora intestinale. Tra l’altro, tra gli effetti salutari che questo integratore comporta, ci sono un miglioramento della sensibilità all’insulina, la riduzione degli zuccheri nel sangue, diminuzione della fame e lotta ai disturbi digestivi. L’amido resistente è ora un valido integratore.

L’amido resistente, integratore che combatte le forme di tumore gastrointestinale

amid resistente tumore gastrointestinale
Medicine per il paziente (Pexels)

Lo studio è stato effettuato da un team di ricercatori britannici. Diverse università inglesi hanno collaborato tra loro, affiancate da alcuni ospedali in Australia e in Finlandia, per diversi anni, raggiungendo una conclusione soltanto di recente. Ma come è stato organizzato lo studio?

I ricercatori hanno esaminato circa mille volontari, tutti affetti dalla sindrome di Lynch. Questa malattia è nota anche come cancro colorettale ereditario non poliposico, e predispone il soggetto a un rischio davvero elevato di sviluppare un tumore. I volontari sono stati sottoposti a vari controlli con placebo (doppio cieco), per poi essere suddivisi in due gruppi.

Al primo gruppo, i ricercatori hanno assegnato, quotidianamente, 30 grammi di amido resistente in polvere, per due anni consecutivi. Al secondo gruppo hanno somministrato un placebo. Per dieci anni, gli studiosi hanno seguito i pazienti, annotando gli sviluppi e tirando le somme.

Nel primo gruppo, le persone che poi si sono ammalate di cancro sono state 5 su 500. Nel secondo gruppo, i malati sono stati 21 su 500. Significa che i pazienti che hanno assunto l’amido resistente hanno ridotto il rischio di sviluppare un tumore di ben quattro volte. Si tratta di una dato rilevante, poiché riduce il rischio di un cancro del tratto gastrointestinale del 60%.

Uno studio assolutamente importante, perché questo tipo di tumori non sono diagnosticabili e non vengono rilevati ai primi stadi. Assumere amido resistente è una forma di prevenzione davvero efficace. Questa sostanza aiuta a modificare il metabolismo batterico degli acidi biliari. Questo integratore si trova in molti alimenti, come avena, pasta, riso, piselli, orzo, legumi, oppure sotto forma di integratore.

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