Fichi, due grosse sorprese ogni volta che li mangi

Ci sono degli aspetti sui fichi che ci sorprenderanno. E forse ci faranno recedere dall’addentarli come magari siamo abituati a fare.

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Dei fichi interi ed affettati
Dei fichi interi ed affettati (Pixabay)

Fichi, che buoni che sono! I benefici di questo frutto sono tanti? Ma abbiamo detto frutto? Questo è un errore. Perché in realtà i fichi non sono un frutto ma un fiore. Ed infatti essi sbocciano in maniera diversa da come capita ad altri tipi di frutta da albero.

Pensate alle mele, alle pere, alle pesche…le troviamo pendenti dai rami, pronte da cogliere una volta che raggiungono il giusti punto di maturazione. Ma per i fichi è diverso: si trovano infatti all’interno del baccello per poi tramutarsi in ciò che possiamo gustare.

Viene a crearsi da ogni fiore un achene, che ha il guscio duro e che produce un rumore – uno scricchiolio – caratteristico. E la diffusione dell’albero di fico avviene mediante una ben precisa specie di vespa: la Blastophaga psenes, o più semplicemente “vespa del fico”. Si tratta di una specie di insetto in grado di stabilire una relazione intensa con il fico.

Fichi, la “sorpresa” che potrebbe nascondersi al suo interno

La vespa Blastophaga psenes
La vespa Blastophaga psenes (Foto Wikipedia)

Ma non si tratta di una relazione simbiotica, come spesso avviene in natura tra due soggetti diversi. Pensate ad esempio ai pesci piccoli che si nutrono dei parassiti su quelli più grandi. Ma nel caso dell’albero di fico e della vespa le cose sono ben più drammatiche per quest’ultima.

Infatti la fecondazione avviene mediante un ingresso specifico, per oltrepassare il quale la femmina di vespa perde le ali e le antenne, finendo con il restare intrappolata. Lì depone le sue uova, senza possibilità di uscita. Spetterà alle nuove nate fuoriuscire con il polline per generare nuove piante.

Questo processo può portare anche alquanto facilmente a fare inglobare nel fico i resti della vespa adulta. E si, potrebbe capitare di mangiarne i resti, per quanto possano risultare impercettibili. Anche se questo non avviene sempre. Ad ogni modo, per quanto è buono un fico questo aspetto risulta essere assolutamente secondario.

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