Aster, incantevole fiore settembrino: ecco come coltivarlo

Conoscete l’aster? È un bellissimo fiore molto simile alle margherite solitamente di colore viola e fiorisce a settembre, vi sveliamo come coltivarlo.

Fiore Aster come coltivarlo
Aster (Download da Adobe Stock)

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L’Aster è un bellissimo fiore di colore viola, a volte si può trovare anche nei colori lilla e rosa. Per via del suo simile aspetto in molti lo scambiano per una margherita, ma non lo è. Nel linguaggio dei fiori simboleggia l’amore eterno e fiorisce a settembre.

Molti fiori che abbelliscono l’esterno di un appartamento dopo l’estate smettono di fiorire, coltivare l’Aster è quindi un’ottima soluzione se si ha voglia di avere un tocco di vivacità e bellezza anche in autunno. Con il suo bellissimo aspetto e il suo splendido colore, infatti, questo fiore è in grado di portare allegria e un tocco di bellezza in più in giardino o in balcone.

I petali di questo fiori ricordano la forma di una stella, il termine greco Aster infatti significa ‘fiore a stella’. È noto anche come Astro settembrino perché la maggior parte delle sue varietà fioriscono nel mese di settembre. Naturalmente è necessario sapere come prendersene cura al meglio per farlo durare a lungo e in perfetta salute, nei successivi paragrafi vi sveliamo quindi come coltivare l’Aster.

Ecco come coltivare l’Aster per avere fiori splendidi e in salute

Come coltivare Aster
Aster viola (Download da Adobe Stock)

La pianta di Aster cresce rapidamente, formando un arbusto pieno di fogliame di colore verde scuro. I suoi petali sono lunghi, solitamente di colore viola o rosa. È molto importante scegliere il posto giusto in cui posizionarla, l’ideale è metterla in un punto soleggiato, se però fa molto caldo vivrà bene anche a mezz’ombra.

Per quanto riguarda l’irrigazione questa pianta deve essere annaffiata regolarmente, dovete però fare molta attenzione a non bagnare i fiori e le foglie. Il motivo? Potreste rischiare di piegare e spezzare i sottili steli, oltre a favorire malattie fungine, come ad esempio l’oidio. Fate sempre attenzione ai ristagni, questi possono infatti causare il marciume delle radici e la comparsa di funghi. Altri parassiti pericolosi per l’Aster sono anche le lumache e il ragnetto rosso.

Svolge un ruolo fondamentale anche la scelta del terreno, questo deve essere ricco di sostanze organiche e in grado di garantire alla pianta un ottimo drenaggio dell’acqua. Durante il periodo della fioritura utilizzate una volta al mese un concime granulare, che sia a cessione lenta. Gli astri fioriscono da metà agosto fino a fine settembre, l’Aster Alpinus però può fiorire anche a luglio.

Non appena il periodo di fioritura termina sarebbe sempre meglio effettuare l’operazione di potatura. Farlo è molto semplice, dovrete semplicemente recidere a pochi centimetri da terra la pianta per poi coprire con della pacciamatura il terreno, in questo modo conserverà umidità e temperatura.

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