Fotovoltaico semplificato, l’iter ora più semplice per tutti: i dettagli

Arriva una buona notizia per tutti coloro che intendono installare dei pannelli solari. Si allarga la platea dei potenziali fruitori del fotovoltaico semplificato, di che cosa si tratta.

Un operaio controlla dei pannelli solari su un tetto
Un operaio controlla dei pannelli solari su un tetto (Freepik)

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Fotovoltaico semplificato, c’è una nuova procedura della quale potersi servire ed alla quale potere accedere per potere avere il via libera ad installare dei panelli solari sulle superfici della propria abitazione. La buona notizia è che gran parte dell’iter burocratico precedentemente richiesto risulta ora molto più alleggerito.

E tale procedura per il fotovoltaico semplificato riguarda anche gli impianti inferiori ai 50 kW e che arrivano fino a 200 kW. In pratica si tratta di tutti i sistemi esistenti. La decisione è stata presa dal Ministero per la Transizione ecologica allo scopo di incentivare l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e per abbassare i consumi di luce e gas.

Sarà ora possibile procedere con il fotovoltaico semplificato per la installazione, mediante modello unico semplificato, di pannelli solari su edifici oppure su strutture e manufatti fuori terra che non siano gli edifici, e sulle eventuali pertinenze presenti, come ad esempio un box auto separato. La potenza nominale dichiarata non deve andare oltre i 200 kW.

Fotovoltaico semplificato, l’iter per i nuovi impianti: i criteri per la procedura

Una casa dotata di pannelli solari
Una casa dotata di pannelli solari (Freepik)

E tale modello unico semplificato potrà essere adoperato per le seguenti operazioni:

  • realizzazione;
  • modifica;
  • potenziamento;
  • connessione;
  • esercizio degli impianti;

Per quanto riguarda le prerogative del sistema fotovoltaico del caso, si avrà piena compatibilità con il modello semplificato se i pannelli solari saranno:

  • situati presso clienti finali già dotati di punti di prelievo;
  • per cui si renderanno necessari dei lavori semplici;
  • e per i quali si richieda il ritiro dell’energia al Gse, ovvero al Gestore dei Servizi Energetici;

È incluso il ritiro dedicato, cioè la cessione a mercato della energia elettrica previa la stesura e la firma di un apposito contratto di dispacciamento con un soggetto che non sia il Gse. Fanno eccezione, per l’applicazione del fotovoltaico semplificato, gli immobili sottoposti a vincoli, con delle eccezioni. Tale modulo va girato al gestore di rete.

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