L’enciclopedia Treccani si adegua ai tempi e include voci al femminile

I tempi cambiano e anche la lingua si adatta: l’enciclopedia Treccani si adegua alla parità di genere e include voci al femminile.

Enciclopedia voci femminile
Persone nella società, parità di genere (Pixabay)

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Anche il vocabolario si dirige verso l’inclusività, trasformandosi nel tempo e andando di pari passo con il linguaggio moderno. Per la parità di genere, ecco che ora compaiono voci al femminile, che fino a poco tempo fa non erano riportate sulle definizioni su carta. Una notizia che ha sollevato grande interesse e che, a partire dal prossimo ottobre, sarà confermata sulla storica enciclopedia Treccani.

Dal prossimo mese, tra le pagine della storica Treccani, troveremo termini, sostantivi e aggettivi non solo al maschile, ma riportati anche nella forma al femminile. Tutte le voci, dunque, che fino a poco tempo fa erano scritte in una singola versione, ora hanno una forma doppia. Un esempio? “Amico” e “amica”, oppure l’aggettivo “bello” ora si troverà anche nella versione di “bella”.

Parità di genere, come il vocabolario si adatta al linguaggio, includendo voci al femminile

vocabolario parità genere
Enciclopedia libro (Pixabay)

È la prima volta che un vocabolario effettua una trasformazione simile, tutto nel segno dell’inclusività e nella parità di genere. È la svolta culturale definitiva, legata ai tempi moderni e al rispetto della diversità. Si tratta di una questione legata a diritti di tutte le persone, e allontanandosi dalla tradizione secondo la quale i vocaboli dovevano essere legati solo alla forma maschile.

Inoltre, d’ora in poi si leggeranno termini che fino a poco tempo fa neanche esistevano, coniugati a femminile, come ad esempio, “architetta”, “notaia”, “medica”, “sindaca”, e così via. In questo modo, si eliminano gli stereotipi di genere e si combatte il patriarcato, rendendo giustizia a tutto il genere femminile.

Una svolta nel nostro linguaggio che introduce nuove categorie. Il linguaggio si evolve ancora una volta e si adatta ai tempi che viviamo. Questo tipo di aggiornamento, afferma la Treccani, era d’obbligo. In molti, però, hanno sollevato proteste, tacciando il vocabolario e tutti coloro che lo gestiscono di adeguarsi alla “cancel culture” che sta facendo strage in America.

Una revisione del passato è essenziale, ma censurare opere storiche e modelli appartenuti ai vecchi tempi sembra quasi follia. Cosa che comunque l’enciclopedia non ha fatto, attuando soltanto un processo di aggiornamento. Tra opinioni positive e negative, il dibattito resta acceso. Tuttavia, la mossa della Treccani, la più famosa enciclopedia in lingua italiana, è sacrosanta. Un segno inequivocabile del nostro tempo.

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