Dopo mangiato, mai consumare questi alimenti: fanno malissimo e ti spiego il perché

Se vuoi avere benessere garantito dopo mangiato allora faresti bene ad interrompere una abitudine alimentare che avviene in precisi momenti della giornata, senza che ci fai caso.

Una donna mangia durante il pranzo
Una donna mangia durante il pranzo (Foto Pixabay)

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Dopo mangiato non dovremmo mai sottoporre ad ulteriori sforzi il nostro apparato digerente. Il dazio da pagare in caso contrario è rappresentato da un fastidioso gonfiore, che può permanere anche per qualche ora. E si tratta di una condizione decisamente spiacevole con la quale avere a che fare.

Ma questa è una conseguenza rappresentata da una nostra possibile cattiva condotta dopo mangiato, e non tanto durante i pasti. Premesso che ci sono sempre delle quantità limite da rispettare per i nostri pasti principali quotidiani, se dopo il pranzo o la cena aggiungiamo ulteriore carico al nostro stomaco ecco che la frittata è fatta.

E noi saremo destinati a passare un pomeriggio pesante od una notte insonne. Quel che ingeriamo ha delle conseguenze sempre, nel resto della giornata. Per evitare di sentirci appesantiti, dopo mangiato dovremo badare bene a rispettare delle indicazioni semplici ma in grado di preservare il nostro benessere.

Dopo mangiato, cosa fare per digerire bene: evita questi cibi

Una tavola imbandita
Una tavola imbandita (Foto Pixabay)

Perché non si tratta solo di evitare la pesantezza di stomaco. Ma anche la tendenza ad aumentare di peso a seguito di abitudini alimentari sbagliate reiterate di giorno in giorno. E se, dopo mangiato, ci comportiamo bene, eviteremo pure bruciori di stomaco e reflusso gastroesofageo, per i quali è sempre meglio non averne a che fare.

Ci sono dei cibi e degli alimenti ben specifici che andrebbero evitati, visto che pranzo e cena per definizione sono completi ed anche generosi, specialmente nel corso delle occasioni speciali. Ecco quindi cosa non andrebbe mangiato.

  • frutta: ha effetti negativi in particolare dopo i pasti principali per chi soffre di colon irritabile;
  • alcolici: meglio limitarsi ad un mezzo cicchetto di digestivo e che sia rigorosamente senza zuccheri;
  • salumi ed affettati vari: sono ricchissimi di sodio e di grassi saturi, tutte cose che rallentano enormemente i processi della digestione;
  • formaggi: quelli stagionati apportano lipidi saturi, ed il loro accostamento ad alimenti ricchi di proteine contrasta la digestione;
  • frittura: comporta un elevato quantitativo di lipidi e di amidi e ci espone a colesterolo, pressione alta ed aumento dei trigliceridi, oltre ad essere pesante;
  • frutta secca; andrebbe assunta come spuntino di metà mattinata od a merenda, in massimo 30 grammi ogni volta. Al termine di pranzo o cena apporterà invece un notevole carico di zuccheri semplici e di calorie, contribuendo anche a gonfiarci. Molto meglio evitarla dopo un pasto.
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