Pancia gonfia dopo mangiato? 3 rimedi della nonna che fanno proprio al caso tuo

La pancia gonfia si sente stretta, piena e spesso dolorosa. Si può avere la sensazione di gonfiore anche se non si ha un addome disteso.

Pancia gonfia (Pexels)

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Il gonfiore di solito è dovuto a un problema digestivo, ma anche gli ormoni e lo stress hanno un ruolo importante. A volte si tratta di una condizione medica sottostante.

Gonfiore addominale dopo i pasti: tutte le cause

Il gonfiore di stomaco è innanzitutto una sensazione di tensione, pressione o pienezza nella pancia. Può essere accompagnata o meno da un addome visibilmente disteso (gonfio). La sensazione può variare da lievemente fastidiosa a intensamente dolorosa.

Stomaco gonfio (Pexels)

Di solito passa dopo un po’ di tempo, ma per alcune persone è un problema ricorrente. I problemi digestivi e le fluttuazioni ormonali possono causare gonfiori ciclici. Se il gonfiore di stomaco non scompare, è necessario rivolgersi a un medico per determinarne la causa.

La causa più comune del dolore e del gonfiore di stomaco è l’eccesso di gas intestinale. Se la pancia si gonfia dopo aver mangiato, potrebbe trattarsi di un problema digestivo. Potrebbe trattarsi di un semplice pasto troppo veloce, oppure di un’intolleranza alimentare o di un’altra condizione che causa l’accumulo di gas e di contenuti digestivi. Il ciclo mestruale è un’altra causa comune di gonfiore temporaneo. A volte il gonfiore di stomaco può indicare una condizione medica più grave.

Quanto è comune il gonfiore di stomaco?

Tra il 10% e il 25% delle persone altrimenti sane lamentano un gonfiore addominale occasionale. Il 75% descrive i sintomi come moderati o gravi. Circa il 10% dichiara di soffrirne regolarmente. Tra coloro a cui è stata diagnosticata la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), la percentuale può raggiungere il 90%. Fino al 75% delle donne soffre di gonfiore prima e durante le mestruazioni. Solo il 50% delle persone che soffrono di gonfiore riferisce anche un addome disteso.

Il gas: tra le cause più comuni del gonfiore allo stomaco

Il gas è un sottoprodotto naturale della digestione, ma un eccesso di gas intestinale significa che la digestione è andata male. Sebbene sia possibile ingerire gas ingerendo aria o bevendo bevande gassate, questi gas fuoriescono per lo più attraverso l’eruttazione prima di raggiungere l’intestino. I gas nell’intestino sono prodotti soprattutto dai batteri intestinali che digeriscono i carboidrati, in un processo chiamato fermentazione.

Se c’è troppa fermentazione, è perché troppi carboidrati non sono stati assorbiti naturalmente all’inizio del processo digestivo, prima di raggiungere i batteri intestinali. Questo può essere dovuto a diversi motivi. Forse si è mangiato troppo e troppo velocemente per una corretta digestione. Oppure si potrebbe avere un’intolleranza alimentare specifica o una malattia gastrointestinale (GI). Alcune possibili cause sono:

Malassorbimento dei carboidrati. Molte persone hanno difficoltà a digerire particolari carboidrati (zuccheri). Tra i colpevoli più comuni vi sono il lattosio, il fruttosio e i carboidrati contenuti nel grano e nei fagioli. È possibile che si tratti di un’intolleranza o di una difficoltà generale che fa sì che il corpo faccia più fatica con i carboidrati più difficili. Un nutrizionista o uno specialista dell’apparato gastrointestinale può aiutarvi a isolare le vostre sensibilità alimentari.

Sovracrescita batterica dell’intestino tenue (SIBO). Si verifica quando i batteri intestinali del colon si riversano nell’intestino tenue. La crescita eccessiva di questi batteri può anche sopraffare altri batteri che hanno il compito di bilanciarli. Alcuni batteri assorbono i gas prodotti da altri, ma un numero eccessivo di un tipo di batteri e un numero insufficiente di altri possono alterare questo equilibrio.

Sindrome dell’intestino irritabile

La sindrome dell’intestino irritabile e la dispepsia funzionale vengono diagnosticate quando l’organismo ha problemi di digestione per motivi inspiegabili. I sintomi includono spesso gas e gonfiore dopo i pasti. Tenete d’occhio i classici sintomi di allarme come diarrea o costipazione, nausea, vomito, febbre, emorragie, anemia e perdita di peso involontaria.

Alcune persone hanno la sensazione di avere gas e gonfiore anche quando il volume di gas è normale. Questa condizione è spesso correlata alla sindrome dell’intestino irritabile e ad altri disturbi che coinvolgono le vie neurali intestinali e cerebrali. Alcune persone sviluppano addirittura un’iper-reazione muscolare per fare più spazio al gas nella cavità addominale (dissinergia addominofrenica). I muscoli addominali si rilassano e sporgono verso l’esterno in presenza di gas, anche quando il volume reale è normale.

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