Piante grasse: ho qui il metodo facile per farle crescere belle e fortissime

Piante grasse: ho qui il metodo facile per farle crescere belle e fortissime. Questo è il modo in cui devi sicuramente provare

Piante grasse come curarle
Piante grasse (Pixabay)

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Ora che la stagione è cambiata, i giardinieri lo sanno: bisogna compiere tutta una serie di operazioni per assicurare alle nostre piante una crescita ancora sana. E, in molti casi, un riposo vegetativo che sia poi funzionale alla rimessa dei boccioli in una stagione che sia tutto sommato più idonea. Una cosa che c’è da fare è ovviamente adattarsi alle nuove temperature: sta per finire il momento delle temperature miti e la colonnina di mercurio sta per crollare in verticale verso il basso.

Presto, insomma, farà freddo: dobbiamo proteggere le nostre piante. Per gli alberi da frutto usiamo un telone per proteggerne le foglie, e lo stesso facciamo per l’orto. Per le altre piante, andrà bene la pacciamatura. Per quelle che possiamo, portiamo in casa le nostre piante. Solitamente per le piante grasse va bene quest’ultima opzione.

Piante grasse, metodo per farle crescere molto forti

Piante grasse come fare
Piante grasse (Pixabay)

Quando inizia a far freddo, è bene portare all’interno le piante grasse. Nonostante infatti per antonomasia le piante grasse necessitano di poche cure, è sempre meglio non trascurarle in modo eccessivo. Ad esempio, anche se la pianta non lo richiede espressamente, possiamo usare un modo per far sì che le nostre succulente siano belle e forti.

Di che modo si tratta?  si tratta della concimazione. Pur non voluta espressamente, ripetiamo, non può che far bene alla nostra piantina. I componenti di cui avremmo più bisogno per incoraggiare una crescita forte e piena di fiori sono l’azoto e il potassio. Non è necessario, in ogni caso, fare una spesa specifica per questo. Basterà preparare il composto adatto.

Per il potassio, ad esempio, sminuzziamo molte bucce di banana e mettiamole a macerare in un litro e mezzo di acqua, in un contenitore che sia ermetico. Passati almeno quindici giorni, filtra l’acqua e dalla da bere alle tue piante. Non potranno che trovarne sollievo.

Un altro modo estremamente comodo- non si butta via nulla- è quello di usare l’acqua di cottura del riso, che assicura una buona dose di potassio e fosforo.

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