Mangiare di notte è sintomo di qualcosa di più? Cosa hanno scoperto gli scienziati

Se ti capita spesso anche a te di alzarti durante la notte e di avere una disperata voglia di mangiare, questo potrebbe essere un sintomo non da poco perché la motivazione potrebbe essere questa.

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Donna stanca che mangia durante la notte (Canva)

Durante il giorno può capitare di mangiare male o addirittura di saltare i pasti per i troppi impegni che non ci permettono di avere del tempo libero per mangiare in tranquillità.

Tale condizione però può avere delle conseguenze negative sul nostro corpo, quale ad esempio la tendenza a svegliarci nel cuore della notte, anche più volte, e magari con la consapevolezza di non riuscire ad andare a dormire se prima non tiriamo fuori almeno qualcosa dal frigorifero. Una situazione che non fa bene al fisico e che potrebbe essere il sintomo di un vero e proprio disturbo.

Mangiare durante la notte: il sintomo che non devi sottovalutare

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Ragazza con una brioche in mano durante la notte (Canva)

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Magari hai sempre pensato che non fosse normale il tuo desiderio di alzarti di notte più volte per mangiare. E oggi puoi averne la certezza perché in realtà si tratta di un sintomo della Night Eating Syndrome (NES), che in parole povere si può riassumere come una sindrome da alimentazione notturna.

La NES viene identificata come un disturbo della nutrizione o dell’alimentazione, e viene accertata clinicamente in presenza di determinati criteri diagnostici presenti nel DSM 5, ossia il manuale che raccoglie molteplici disturbi mentali, e tra i primi vi è proprio una frequente alimentazione notturna.

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Nel nostro Paese l’incidenza del problema è di circa l’1,3%, che però può raggiungere il 10% se vengono incluse anche le persone obese. Si tratta di una sindrome che compare specialmente durante la prima età adulta, per poi placarsi e ripresentarsi in momenti di maggiore stress. I rischi però non sono pochi, perché questo problema può avere delle ripercussioni e delle conseguenze. Tra le principali il diabete mellito, l’obesità, i disturbi endocrini e metabolici ma anche gastrointestinali, oltre ad aumento della pressione arteriosa e problemi cardiovascolari.

Come risolvere il problema

E qualora il problema non dovesse risolversi da solo, può essere utile una terapia farmacologica adeguata e un intervento di psicoterapia per cercare di cambiare le cattive abitudini provocate da emozioni esterne, oltre a fare attenzione alla dieta, che può aiutare a fronteggiare questo disturbo. Infine, anche confrontarsi con gli altri durante dei momenti di condivisione può essere un’ottima soluzione. Ora che sai per certo che le tue abbuffate notturne sono un vero e proprio sintomo, cerca una soluzione al problema e vedrai che da questa battaglia il frigorifero ne uscirà sconfitto!

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