Di vegetali strani ne esistono a bizzeffe, ma questa pianta grassa le supera di gran lunga tutte: ecco la pianta più particolare che ci sia.
In botanica, le piante grasse, note anche come succulente, sono vegetali con parti ispessite, carnose e ingorgate, che sono in grado trattenere l’acqua in climi aridi o in condizioni particolari. La parola succulenta deriva dal termine latino sucus, che significa “succo” o “linfa”. La loro caratteristica di immagazzinare acqua le rendono ideali da tenere in casa.
Anche chi si approccia per la prima volta al giardinaggio, ha sicuramente sentito parlare delle succulente e di quanto siano facili da mantenere, proprio grazie al fatto che non hanno bisogno di molta acqua per sopravvivere. Moltissimi sono i tipi di piante grasse e alcuni sono più particolari di altri. Una assomiglia addirittura ad un sasso!
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La pianta grassa particolare che assomiglia ad un sasso
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Il Lithops è una tipologia di pianta grassa che può essere scambiata facilmente per un sasso. Originario dell’Africa meridionale, i Lithops più vecchi formano ciuffi di ciottoli colorati nel loro vaso, il che li rende ideali come elemento d’accento nel proprio giardino. Essendo piante piccole e a crescita lenta, sono relativamente facili da curare.
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La sua forma tipica a sasso, è data dal fatto che con il tempo la pianta grassa si è adattata ad un clima arido, caldo e secco, ovvero quello presente nel deserto africano. È composta da due foglie carnose che accumulano acqua e permetta alla succulenta di sopravvivere in lunghi periodi di siccità. Tra la fessura delle foglie, nasce poi un fiore che assomiglia ad una margherita. Una pianta davvero unica perfetta per abbellire e ravvivare un giardino.
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Prendersi cura del Lithops è molto semplice. Innanzitutto deve essere posizionata in un luogo molto soleggiato e caldo, e va annaffiata di rado. Per il resto vanno seguiti i passaggi che si eseguono per le piante grasse più comuni: terriccio sciolto prodotto con sabbia silicea, annaffiare quando il terreno diventa quasi asciutto.
