Richiamo alimentare: Listeria colpisce ancora, l’alimento da evitare

Il batterio Listeria monocytgenes ha colpito ancora le nostre tavole e tutti i dettagli sono usciti nel richiamo alimentare pubblicato sul sito del Ministero della Salute.

Listeria monocytogenes
Listeria monocytogenes (Canva)

Il sito ufficiale del Ministero della Salute ha pubblicato un nuovo richiamo alimentare e al centro del problema c’è ancora una volta il batterio Listeria monocytogenes. Questo batterio sta dando problemi già da un po’ di tempo e sono parecchi gli alimenti che ha contaminato. Ecco dove è stato rilevato questa volta e tutti i dettagli del caso.

Listeria monocytogenes protagonista del nuovo richiamo alimentare

scheda richiamo salame
Scheda richiamo alimentare (Screen Ministero della Salute)

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La scheda del richiamo alimentare è stata compilata il 24 novembre 2022 e ha come protagonista il salame morbido, marchiato e commercializzato da SA.MO Srl. Il batterio è stato riscontrato presso l’azienda produttrice, ovvero la SA.MO Srl avente codice identificativo IT 9 – 1188L CE situata in località Terricoli, Snc 62024 Matelica (MC).
Il lotto interessato dal richiamo alimentare è quello prodotto in data 27 ottobre 2022. Come accennato il motivo del richiamo è causato dalla presenza del batterio Listeria monocytogenes all’interno dell’alimento. Per questo motivo è stato classificato come richiamo per rischio microbiologico.
Tra le avvertenza indicate infondo alla pagina, si raccomanda i consumatori di non consumare il salame morbido e di riportarlo immediatamente presso il luogo d’acquisto per non andare incontro a potenziali rischi per la salute. Il batterio scatena un’infezione potenzialmente letale che solitamente colpisce donne in gravidanza, neonati, anziani e persone con un sistema immunitario indebolito (soprattutto al cancro, da trattamenti antitumorali o da altre condizioni gravi come il diabete). Un rischio minore le hanno, invece, le persone sane che possono anche non avvertire la presenza dell’infezione

I sintomi variano a seconda della persona infetta:

  • Soggetti ad alto rischio, ad eccezione delle donne in gravidanza possono riscontrare febbre, dolori muscolari, mal di testa, torcicollo, confusione, perdita di equilibrio e convulsioni.
  • Donne in gravidanza: avvertono solo febbre, brividi e mal di testa. Tuttavia, l’infezione durante la gravidanza può portare ad aborto spontaneo, parto prematuro o infezione del neonato stesso mettendolo in pericolo di vita.
  • Persone senza problemi: sviluppano una forma minore e possono avvertire diarrea e febbre.
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