Perché gli addobbi natalizi vanno messi proprio l’8 dicembre? La risposta ti stupirà

Qual è la spiegazione sul perché gli addobbi natalizi vanno messi l’8 dicembre ed a quando risale questa tradizione che tutti noi abbiamo fatto nostra.

Un salotto addobbato con l'albero di Natale e le calze
Un salotto addobbato con l’albero di Natale e le calze (Foto Canva)

Perché gli addobbi natalizi vanno messi l’8 dicembre? Questa è una cosa che facciamo tutti, il più delle volte senza pensarci. Ed in realtà, da qualche anno a questa parte, la tendenza è quella di anticipare anche di settimane quella che è una usanza molto sentita. Perché lo spirito natalizio aleggia simbolicamente a partire proprio dal giorno in cui viene celebrata la Immacolata Concezione.

Poi però vai a fare la spesa a metà ottobre e ti capita già di vedere sugli scaffali e sui banconi pandori, panettoni, frutta secca e tutto ciò che serve per agghindare l’albero di Natale, per abbellire casa o per fare il presepe. Ed un po’ finisce che ti senti spaesato. Per i puristi invece tutto quanto deve iniziare subito dopo la prima settimana dell’ultimo mese dell’anno. Ma perché gli addobbi natalizi vanno messi l’8 dicembre?

Come è facile immaginare, si tratta di un retaggio dal passato. E bisogna spingersi fino agli albori della Cristianità, ormai duemila anni fa. Per capire il perché gli addobbi natalizi vanno messi l’8 dicembre occorre anche approdare a quello che è il significato di quel giorno ed alla valenza che l’albero di Natale ed il presepe assumono.

Perché gli addobbi natalizi vanno messi l’8 dicembre

Dettaglio di un albero di Natale
Dettaglio di un albero di Natale (Foto Canva)

Premesso che questa tradizione dell’addobbare casa in vista del Natale non è fissata ovunque all’8 dicembre (a Milano si fa tutto un giorno prima, il 7 dicembre, in cui la città celebra il suo patrono sant’Ambrogio, a Bari gli addobbi si fanno il 6 dicembre, a san Nicola, n.d.r.), la liturgia cristiana ha finito con il dedicare questo giorno alla Vergine Maria.

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E l’Immacolata Concezione evidenzia la purezza della Madonna – la Vergine Maria – da quello che è il peccato originale che invece tocca tutta l’umanità. Sin dalla sua nascita Maria è sempre stata lontana dal peccato. Il Cristianesimo ha fatto suoi alcuni eventi ed alcune date che erano fortemente significative del paganesimo.

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In origine Natale era una festa pagana

La stessa festività del Natale era anticamente legata al culto del dio Mitra e del Natalis Solis Invicti. Questa era una divinità importata a Roma dall’Oriente e che l’imperatore Marco Aurelio Antonino Augusto, meglio noto come Eliogabalo proprio in relazione a tale divinità, importò fanaticamente nell’Urbe all’inizio del III sec. d.C.

Il Cristianesimo ha inglobato questa celebrazione adottandola alla nascita di Cristo, così come in generale i cristiani hanno fatto loro la tradizione di addobbare l’albero dalle usanze dei Paesi scandinavi.

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A Natale si celebra la nascita di Cristo, poco prima c’è, nel calendario liturgico, il giorno che omaggia la perfezione e la purezza della Madonna. E si è scelto proprio quest’ultimo giorno, l’8 dicembre, per fare convergere le tradizioni descritte poc’anzi, per fare l’albero e per approntare gli altri tradizionali addobbi di fine anno. In questo modo si è venuto a creare anche un collegamento significativo tra lo stesso 8 dicembre della Immacolata Concezione ed il 25 dicembre.

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