6 borghi italiani nascosti da visitare a Natale: l’atmosfera delle feste si avverte subito

Da Nord a Sud, ecco i borghi italiani più natalizi da visitare per le vostre vacanze di Natale. I 6 migliori consigli per trascorrere delle vacanze indimenticabili.

Roma (Canva – Inran.it)

I borghi sono piccoli luoghi dove la qualità della vita, la sostenibilità ambientale e la tutela del patrimonio culturale e artistico si fondono per offrire un’esperienza di viaggio autentica. In particolare, alcuni di questi sono luoghi ideali da scoprire a Natale. Borghi in cui si respira un’atmosfera unica, davvero magica in questo periodo dell’anno.

I borghi italiani più belli da visitare a Natale

A Roma ci sono bellissime decorazioni natalizie, ma la città non ha la stessa atmosfera di altre città italiane che sono conosciute per i loro mercatini di Natale, le luci esagerate e gli allestimenti di dicembre. Se volete davvero vivere il Natale in Italia, ci sono diverse piccole città che si immergono davvero nello spirito natalizio. Ecco la lista dei migliori borghi dove trascorrere le festività natalizie con amici o in famiglia!

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1) Levico Terme

Levico Terme si trova in Valsugana. Colpisce per il suo carattere immutato di cittadina ottocentesca, che evoca l’atmosfera della Belle Epoque. I nobili di tutta Europa venivano alle terme per riprendersi dagli impegni di corte.

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Levico è infatti famosa per le sue acque termali: le acque arsenicali-ferruginose delle terme di Levico e Vetriolo sono note da oltre 150 anni per le loro proprietà terapeutiche e rigenerative. Da segnalare anche il Parco Termale Asburgico: il giardino storico più esteso della provincia, dove passeggiare in completo relax.

Qui, durante il periodo natalizio, si svolge il tradizionale Mercatino di Natale (quest’anno dal 20 novembre al 6 gennaio), che ha il sapore di un’autentica favola. Un viaggio alla scoperta delle eccellenze artigianali e gastronomiche.

2) Fiumalbo

Riconosciuta come “città d’arte” per la sua ricchezza storica e artistica, Fiumalbo deve il suo nome alle acque che la circondano. È un paese di antiche origini situato in provincia di Modena, nella parte più meridionale della provincia, al confine con la Toscana. Il paese si trova su una valle che scende dal crinale dell’Appennino tosco-emiliano e nel cuore del Parco Naturale del Frignano: si estende dai 935 m s.l.m. del centro storico ai 2165 m del Monte Cimone.

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E poi decise di esternare la propria felicità dando un bacio

È sede del più grande circuito sciistico dell’Appennino tosco-emiliano: la ski area del Cimone (oltre 50 km di piste). Si trova a pochi chilometri dalle cime dell’Abetone, dove nacquero Zeno Colò e si allenarono Alberto Tomba, due dei più forti sciatori italiani di tutti i tempi.

Il centro storico di Fiumalbo ha un caratteristico stile medievale con strade acciottolate, case in pietra e tetti ancora in parte in ardesia: il suo fulcro è la chiesa di San Bartolomeo del XIII secolo. Un prodotto tipico locale è il Croccante: un dolce preparato ancora secondo l’antica ricetta e disponibile in tutte le pasticcerie del centro.

Un evento natalizio molto atteso è il Presepe Vivente, che si tiene la notte del 24 dicembre (e si ripete l’8 gennaio): una spettacolare e suggestiva rappresentazione della Natività e degli antichi mestieri lungo le vie del paese.

3) Longiano

Si trova nella Valle del Rubicone, con le sue colline coltivate a vigneti, frutteti e oliveti. Si estende fino al mare Adriatico. La città di Longiano vanta un centro storico armonioso e ben conservato: ha una doppia cinta muraria, il Castello Malatestino, cinque musei, un teatro e interessanti chiese simbolo, come il Santuario del SS. Crocifisso e la Collegiata di San Cristoforo.

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Dall’8 dicembre al 9 gennaio c’è Longiano dei Presepi. Un’autentica atmosfera natalizia ricca di suggestioni culturali. Si possono ammirare i numerosi presepi collocati nelle piazze, nelle vie, nei giardini e negli angoli caratteristici del centro storico medievale. Un percorso reso unico dalle luminarie natalizie e dalla magica atmosfera della città. Per l’occasione, l’Ufficio del Turismo organizza anche eventi, musica e visite guidate.

4) Casole d’Elsa

La piccola Casole d’Elsa è il borgo toscano per eccellenza. La cinta muraria circonda la parte restante. Nella piazza del paese si trova la canonica, un edificio di importanza vitale risalente al XIV-XV secolo, dove attualmente ha sede il Museo Civico Archeologico della Collegiata. Contiene una cospicua collezione di arte sacra, opere dal Medioevo al XX secolo e una sezione archeologica con interessanti reperti etruschi. Nel centro storico, il Palazzo Pretorio offre una caratteristica facciata ricca di stemmi.

Dal 20 novembre al 6 gennaio, il calendario di Casole d’Elsa è ricco di eventi natalizi: mercatini, musica, degustazioni e prodotti d’eccellenza da scoprire

5) Sarteano

Restiamo nel senese, in una delle zone più belle della Toscana meridionale. Qui, dove natura e storia si intrecciano, sorge il borgo di Sarteano, dominato dal severo profilo del suo castello quattrocentesco, con il massiccio del Monte Cetona sullo sfondo.

Sarteano è talmente scenografico da sembrare un presepe, situato tra la Val d’Orcia e la Val di Chiana. Da non perdere il Museo Civico Archeologico, ricco di reperti relativi all’arte etrusca. È qui che è avvenuta una delle scoperte più significative nel campo dell’etruscologia degli ultimi decenni: il ritrovamento della Tomba della Quadriglia Infernale.

6) Leonessa

Leonessa è una città d’arte e uno dei principali punti di arrivo del turismo invernale nell’area del Terminillo. È, infatti, una delle mete più ambite dagli appassionati di sci e di escursionismo.

Il fondatore fu Carlo I d’Angiò nel 1278 e, nel XVI secolo, divenne feudo di Margherita d’Austria. Un luogo di interesse è il Santuario di San Giuseppe da Leonessa, suo patrono. La torre angioina domina l’abitato: una maestosa opera poligonale, terminale dell’antica cinta muraria.

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