Come funziona il Bonus bollette luce e gas per l’anno in corso, con le principali modifiche introdotte di recente. E come richiedere il Bonus sociale.
Bonus bollette luce e gas, dall’anno scorso il cosiddetto Bonus sociale è stato “rinforzato”, e ha conosciuto nel tempo due modifiche molto importanti. La cosa ha interessato la soglia massima di Isee da indicare ed oltre alla quale non andare per ottenere la relativa copertura.
Copertura che consentiva – e consente ad oggi – di potere ricevere uno sconto sostanziale per una delle tre principali utenze. Il Bonus bollette luce e gas poteva essere richiesto in origine entro poco più di 8mila euro di ricavi annui. Poi il limite massimo è aumentato a 12mila euro, e più di recente a 15mila euro.
Questo vuol dire che sarà possibile usufruire di tale misura per un numero maggiore di persone. E si tratta decisamente di una cosa positiva, visto che l’inflazione ed il carovita continueranno ad imperversare anche per tutto il 2023, secondo le stime attuali. Ad oggi il Bonus bollette luce e gas resta in vigore fino al 31 marzo 2023. Ma è molto facile pensare che ci sarà una proroga per i mesi successivi.
Bonus bollette luce e gas, come richiederlo
Tra l’altro ci sono delle variazioni importanti per quelle famiglie numerose che abbiano almeno quattro figli a carico. In tal caso il bonus vale fino ai 20mila euro di Isee.
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Lo sconto però è destinato anche a quei nuclei famigliari con alle prese situazioni di particolari complicazioni. Come lo è ad esempio il dovere assistere un malato in casa che debba fare ricorso al supporto costante di macchinari per la sua sopravvivenza.
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Tra i requisiti è richiesto anche l’essere titolari di Reddito di cittadinanza. La cifra da scontare direttamente nella bolletta della luce (cosa che avverrà in automatico) dipende anche da quanto è vasto il nucleo famigliare di riferimento. Con soli due componenti ci saranno 182,7 euro di sconto. Che salgono a 236,7 euro per nuclei formati invece da tre o quattro membri. Ed a 265,5 euro se i componenti sono in numero superiore a quattro.
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Riguardo alla bolletta del gas influiscono l’Isee, la vastità del nucleo ed anche dalla fascia climatica di appartenenza e dalla categoria di utilizzo collegata alla fornitura agevolata (acqua calda solo per i riscaldamenti, solo per cucinare, per uso sanitario o tutto quanto, n.d.r.).
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A seconda delle situazioni si ha uno sconto minimo di 64,80 euro fino ad uno massimo di 511,20 euro. Per saperne di più è possibile consultare il sito web ufficiale di ARERA oppure chiedere un aiuto ad un Patronato CAF.
