🟢Arriva di nuovo il famoso Bonus “una tantum” e stavolta i fortunati saranno loro

Le novità salienti del Bonus una tantum inserito nella Manovra di Bilancio e che spetta a delle precise categorie di dipendenti.

Delle banconote in euro
Delle banconote in euro (Foto Canva – Inran.it)

Bonus una tantum, ci sono buone notizie per una precisa categoria di lavoratori. Questa misura di sostegno è regolarmente prevista dalla Legge di Bilancio passata appena prima dello scorso Natale. E può contare su dei fondi appositamente stanziati per un miliardi di euro.

Il bonus una tantum viene concesso per tredici mensilità e comporterà un aumento dello stipendio mensile dell’1,5% di quella che è la retribuzione di riferimento. Il tutto è da considerare come un modo per ovviare alla impossibilità di potere procedere con gli scatti contrattuali, per i quali non è stato invece possibile reperire i fondi necessari.

Chi sarà destinatario del bonus una tantum e quali sono i criteri principali che riguardano questa misura? Occorrerà calcolare delimitate fasce per potere individuare il surplus spettante con precisione, in base alla propria situazione lavorativa.

Bonus una tantum, chi ne ha diritto e quali sono gli aumenti previsti

Un rotolo di banconote in euro
Un rotolo di banconote in euro (Foto Canva – Inran.it)

Questo aumento di retribuzione riguarderà i dipendenti pubblici, sia statali che locali. Abbiamo in particolare, nei ministeri ed in altri Enti statali:

  • capi Dipartimento e dirigenti di prima fascia: + 66,80 euro al mese;
  • funzionari: + 44,72 euro al mese;
  • operatori di prima area fascia 1: +23,17 euro al mese;

Nelle amministrazioni locali si presenta ora la seguente situazione:

  • segretari A e B: + 52,22 euro al mese;
  • dipendenti con qualifica A1: + 22,56 euro al mese.

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Per quanto riguarda i dipendenti scolastici:

  • dirigenti: +52,22 euro al mese;
  • docente delle medie con almeno 35 anni di anzianità: +42,30 euro al mese;
  • docente della primaria con almeno 35 anni di anzianità: +38,17 euro al mese;
  • assistente amministrativo con meno di 8 anni di anzianità: +22,89 euro al mese;

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In merito ai dipendenti delle forze dell’ordine abbiamo:

  • commissario capo della Polizia di Stato: + 34,46 euro al mese;
  • agente: + 24,10 euro al mese;
  • capitano dell’esercito: +34,46 euro al mese;
  • caporal maggiore: +24,10 euro al mese.

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Comparto Sanità, la situazione è la seguente:

  • dirigenti medici, amministrativi ed altro: +52,22 euro;
  • dipendente di fascia A: + 22,66 euro al mese.

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Chi potrà usufruire degli aumenti più cospicui saranno gli ambasciatori ed i prefetti, che vedranno le proprie entrate mensili aumentare di rispettivamente 131,61 euro e 123,27 euro.

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