Sale iodato: differenze con il sale marino, quando usarlo e perché | Notizia da conoscere

Sale iodato o sale marino, quali sono le differenze tra i due tipi e perché utilizzare l’uno al posto dell’altro? Cerchiamo di essere chiari.

sale iodato differenze
Chef versa sale nel piatto (Canva) – Inran.it

Quali sono le differenze tra il sale iodato e il comune sale marino? Non tutti lo sanno, eppure esistono delle differenze sostanziali a livello di componenti, nonché differenze a livello economico, dato che uno è più costoso dell’altro. Fondamentale in cucina per arricchire ogni piatto, il sale è un minerale utilizzato da tutti, contenente sodio e cloro.

Con il sale non bisogna mai esagerare, poiché influisce sulla pressione sanguigna e sulla linea. Per non compromettere troppo la salute, un consumo limitato è sempre la cosa migliore da fare, ma anche la scelta del tipo di sale influisce sulla salute, oltre che sul portafogli. Meglio utilizzare il sale iodato o quello normale? Vediamo le loro proprietà.

Meglio utilizzare il sale iodato o quello normale: gli aspetti da valutare

sale iodato salute benefici
Barattolo di sale rovesciato (Canva) – Inran.it

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Quando si va a fare la spesa, si sottovaluta sempre il tipo di sale che si acquista. Molti pensano che le differenze siano poche e ininfluenti, e perciò acquistano casualmente. In realtà, ciò è un errore, perché una spesa consapevole è sempre la cosa più indicata da fare. Il sale marino, quello che generalmente è considerato normale, subisce un processo di raffinatura che lo impoverisce di odio.

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Il sale iodato, invece, riceve l’aggiunta dello iodo in maniera artificiale, sotto forma di iodato di potassio. Si tratta di un minerale importante per la nostra salute, assunto sempre nelle dosi consigliate, cioè massimo 5 grammi al giorno. Lo iodio è importante per l’organismo perché fa funzionare in modo più efficiente metabolismo e tiroide.

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Il sale comune costa meno rispetto a quello iodato, ed è per questo che viene acquistato maggiormente dai consumatori. Ad esempio, nei supermercati, un kg di sale iodato ha un prezzo di circa 0,70 euro, rispetto a un prezzo medio del sale marino normale, che costa 0,50 euro al kg. Certo, la differenza di prezzo è quasi irrisoria, ma ciò influenza psicologicamente gli acquirenti.

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Un poco più costoso, ma anche più salutare, il sale iodato regola la produzione di energia, stimola il metabolismo basale, aiuta il fisico a bruciare il grasso in eccesso e aiuta il funzionamento della ghiandola tiroidea. Sicuramente, questo tipo di sale comporta maggiori benefici. Secondo gli esperti, questo è il miglior sale in commercio.

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