Quali alimenti mangiare quando si pratica dello sport: non devi mai dimenticartene

In moltissimi si chiedono quali alimenti è meglio mangiare quando si svolge regolarmente sport, alcuni migliorano non poco le prestazioni fisiche.

Sport e alimentazione
Uomo mangia una mela dopo l’allenamento (Download da Adobe Stock) -Inran.it

Per stare bene e apportare i giusti benefici all’organismo è sempre essenziale seguire un’alimentazione, sana ed equilibrata. È importante sapere che quando si pratica sport ci sono alcuni alimenti che non possono mancare poiché migliorano le prestazioni fisiche e ottimizzano notevolmente i risultati dell’allenamento.

L’organismo ha bisogno di proteine, vitamine, grassi e molto altro ancora. I grassi si dividono in buoni ( quelli insaturi) e cattivi (quelli saturi e trans). Anche gli sportivi devono prediligere quelli buoni, che tra le altre cose contengono proprietà antiinfiammatorie. Anche i grassi di origine vegetale sono antinfiammatori, l’olio d’oliva ad esempio contiene l’acido oleico, un grasso monoinsaturo che ha proprietà antinfiammatorie.

Non sono però tutti uguali i grassi di origine vegetale, ci sono infatti molti oli di semi che sono ricchi di omega 6, grassi polinsaturi con proprietà infiammatorie, inoltre contengono dosi massicce di acido linoleico. Meglio optare in questo caso per l’olio di semi di arachidi o di lino. Continuate quindi a leggere i successivi paragrafi per saperne di più in merito a quali sono gli alimenti che è importante mangiare quando si pratica sport.

Ecco quali alimenti è importante mangiare quando si pratica sport, non possono mancare dall’alimentazione degli sportivi

Alimenti per chi fa sport
Donna in palestra mangia dopo l’allenamento (Download da Adobe Stock) -Inran.it

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Anche la frutta secca contiene omega 6 ma in quantità davvero ridotta, in 100 grammi di nocciole ad esempio ci sono solo 8 grammi di acido linoleico. È risaputo che a coloro che praticano sport la frutta secca apporta tanti utili grassi e altri benefici. Bisogna però precisare che gli omega 6 non devono essere eliminati dall’alimentazione. È vero che l’organismo non riesce a sintetizzarli correttamente ma ne ha comunque bisogno, bisogna semplicemente assumerli con moderazione.

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Come è stato già accennato anche l’olio di semi di lino è un’ottima fonte di grassi polinsaturi, le noci ad esempio ne contengono un’abbondante quantità. Oltre che nei vegetali li trovate anche negli alimenti di origine animale che possono essere fonti migliori dal momento che contengono gli omega 3 derivati dall’acido linoleico. Questi sono dotati di proprietà antinfiammatorie e sono:

  • EPA (acido eicosapentaenoico)
  • DHA (acido docosaesaenoico)

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L’organismo non è in grado di convertire bene l’acido linolenico in EPA e DHA ed è per questo motivo che è consigliato assumerli direttamente. Tra le migliori fondi alimentari vanno sicuramente menzionati i pesci grassi come lo sgombro, il salmone, le alici, il tonno, il pesce spada, le sardine e le aringhe.

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Ottimo anche l’olio di pesce e di fegato di merluzzo, li trovate poi nell’olio di krill e in quello algale che potete facilmente assumere sotto forma di integratori alimentari, lo stesso vale per l’olio di pesce e quello di fegato di merluzzo.

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