Bella da mozzare il fiato la mimosa pudica: la pianta dalle mille proprietà | Cura e coltivazione

La mimosa pudica è una pianta bellissima che possiede anche svariate proprietà, ma come si coltiva? Scopri come prenderti cura di questa pianta.

Mimosa pudica pianta
Mimosa pudica (Canva – Inran.it)

La mimosa pudica è una pianta sempreverde di origine americana, appartenente alla famiglia delle Fabaceae (Leguminose). Conosciuto anche come mimosa rosa o mimosa Martin-delcampoi, è una pianta di piccole dimensioni che fiorisce in estate (da luglio a settembre). È composta da fusti sottili ricoperti da leggere pelurie e piccole spine, caratteristiche delle mimose.

le foglioline sono di forma ellittica che se sfiorate, si ritraggono all’interno, una particolarità che ha reso molto nota questa pianta spettacolare. I fiori sono piccoli, sferici, vaporosi di un caratteristico rosa/lilla, mentre i grappoli dei frutti, sono piccoli baccelli di un colore marroncino.

Coltivazione e proprietà della mimosa pudica

proprietà pudica
Mimosa pudica (Canva – Inran.it)

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La mimosa pudica richiede alcune piccole attenzione per poterla crescere in modo vigoroso. Ha bisogno di molto sole e il suo massimo sviluppo si ottiene in un terreno soffice e ben drenato. Se è piantata in vaso, il terriccio universale va mischiato insieme a della torba e della sabbia.

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L’innaffiatura, invece, deve essere costante fino all’autunno e deve essere sospesa o annaffiata di rado in inverno. In primavera, l’acqua che si usa per innaffiare la pianta, va aggiunto una volta al mese circa del concime apposito liquido. La Mimosa pudica va seminata in primavera e per la sua moltiplicazione, oltre a propagarsi per seme, d’estate si possono prelevare delle talee semilegnose, metterle a radicare nel terriccio di torba e sabbia, e poi piantate in terra o in singoli vasi.

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Una delle malattie più comuni che colpisce la pianta dai mille sensi è il marciume radicale. Si scatena a causa dei ristagni idrici, dove si sviluppano funghi e batteri, provocando dei danni seri. Per contrastarlo bisogna coprire la base della pianta con una pacciamatura. Bisogna prestare attenzione anche ad afidi e cocciniglie. In questo caso, procedere con trattamenti antiparassitari appositi che ne possono prevenire la comparsa, magari usando prodotti naturali.

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