Richiamo alimentare: attenzione a questo prodotto, se ce l’hai in cucina riportalo al negozio

Un nuovo richiamo alimentare da parte del Ministero della Salute: fai attenzione e se ce l’hai in cucina meglio riportarlo indietro. Ecco di cosa si tratta. 

richiamo mandorle
richiamo alimentare (Canva- Inran.it)

Il sito ufficiale del Ministero della Salute ha pubblicato un nuovo richiamo alimentare che riguarda uno degli alimenti più consumati e amati: le mandorle. Il motivo del richiamo è di natura chimica, in quanto sono state possibili trovate tracce di sostanze non conformi all’alimento e per questo i consumatori devono prestare attenzione e riportare il prodotto presso il punto vendita. Di seguito i dettagli.

Richiamo alimentare per rischio chimico: riportalo in nagozio!

Scheda richiamo mandorle
Scheda richiamo (Screen Ministero della Slaute)

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Il richiamo alimentare è stato pubblico all’inizio del mese di febbraio e riguarda le Mandorle Dolci Naturali 36/38 del marchio Almedras Lopez, commercializzato e venduto da I.D.V. S.P.A. L’alimento è prodotto da Almedras Lopez S.L., avente sede in C.tra Almeria – Malaga, 3 (18700) Albuonoi, Granada. Il peso del volume di vendita del prodotto è di 10 kg.

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Il lotto ritirato è quello avente numero 280922-02, avente data di scadenza 10/2023. Il motivo del richiamo alimentare è di natura chimica, ovvero possono esserci tracce di aflatossine all’interno dei sacchi di mandorle. Tra le avvertenza della scheda viene indicato ai consumatori di non consumare il prodotto e di riportarlo al punto vendita acquistato.

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Le aflatossine sono una famiglia di tossine prodotte da alcuni funghi presenti in colture agricole come mais, arachidi, semi di cotone e noci. I principali funghi che producono aflatossine sono Aspergillus flavus e Aspergillus parasiticus, abbondanti nelle regioni calde e umide del mondo. I funghi produttori di aflatossine possono contaminare le colture nei campi, al momento del raccolto e durante la conservazione.

Le persone possono essere esposte alle aflatossine mangiando prodotti vegetali contaminati (come le arachidi) o consumando carne o latticini di animali che hanno mangiato mangimi contaminati. I sintomi da avvelenamento da aflatossina si possono manifestare come fiacchezza, perdita di appetito, vomito, ittero (tipica colorazione giallastra di occhi, gengive o pelle dovuta a danni al fegato), lividi o emorragie inspiegabili e/o diarrea.

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