Cos’è la farina di “teff” e come sfruttarne al meglio le proprietà in cucina: resterai senza fiato

Di che cosa si tratta e quali sono le proprietà preziosissime della farina di teff. Per quale motivo è molto consigliata e come si può impiegare in cucina.

La farina di teff
La farina di teff (Canva – inran.it)

Farina di teff, di che cosa si tratta? Questa è una farina particolare che è molto ricca di sostanze nutrienti, come proteine, calcio e molto altro. Inoltre ha anche un indice glicemico molto basso, per cui anche le persone che sono affette da diabete possono inglobarla all’interno della loro dieta.

Nella cucina italiana la farina di teff non è ancora molto conosciuta. Mentre invece è assai utilizzata in molte aree del Maghreb, dal Marocco all’Egitto. In Nord Africa questo ingrediente è assai in voga. La si estrae dal teff, da cui il nome. Si tratta di un cereale che cresce prevalentemente in Etiopia ed in Eritrea, quindi ben lontano dal Maghreb, dove comunque è stata assimilata all’interno di tante ricette locali.

E la farina di teff è nota sin dall’antichità, con un utilizzo non solo per scopi alimentari ma anche curativi. Una delle ricette più note che ne fanno uso è quella del pane Injera, che è noto per essere una variante di pane con pochi carboidrati.

Farina di teff, le proprietà e le ricette tipiche

In questo tipo di farina troviamo 380 kcal in cento grammi, in media, con anche:

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  • 73% di carboidrati (di cui zuccheri 1.5 g);
  • 13% di proteine;
  • 9% di acqua;
  • 2% di grassi (di cui acidi grassi saturi 0.6 g).

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Dopo la cottura, l’acqua aumenta in percentuale al 75% mentre i carboidrati calano al 20%, mentre le proteine si abbassano al 4%. Ci sono a loro volta due varianti di questa farina. Quella di colore avorio o bianco, comunque chiaro, e quella scura.

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Tale farina è consigliata pure per la preparazione di zuppe, creme e salse, nelle quali può fare da ingrediente addensante.

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Oltre che per focacce, muffin, frolle, pancake, sfoglia…ed è molto consigliata non solo per le proprietà nutrizionali riscontrate ma anche per il sapore che può dare ad ogni pietanza in cui viene impiegata.

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