La nostra mente spesso ci trae in inganno: succede ogni giorno anche a te

In tanti fra noi ci avranno fatto caso: la mente trae in inganno e le risposte sul perché questo avviene sono tante. Diversi sono gli studi che ci spiegano i motivi.

Una raffigurazione della potenza evocativa della mente
Una raffigurazione della potenza evocativa della mente (Canva – inran.it)

La mente trae in inganno e si è soliti dire che a volte il cervello gioca brutti scherzi. Succede quando pensiamo di vedere qualcosa che non c’è. Non solo nel caso delle illusioni ottiche o di fenomeni ben noti alla scienza come il ben noto effetto Fata Morgana. A volte abbiamo come la sensazione di avere visto una persona, oppure addirittura una entità.

Ma quanto la mentre tra in inganno noi stessi – e succede anche parecchie volte al giorno – è perché finiamo con il pensare che qualcosa sia un modo che invece non è. Diversi studi scientifici sulla percezione, sul recepimento delle informazioni circostanti mediante i nostri organi di senso e sulla interpretazione di suddette informazioni spiegano la cosa in maniera relativamente chiara.

E cioè che la realtà effettiva e quella che viene percepita da noi non coincidono. Basta fare un esempio alquanto esplicativo in questo senso. Quando leggiamo qualcosa di poco chiaro, di confuso, riusciamo comunque a procedere con la lettura e con la relativa interpretazione dello stesso, che può essere molto personale in una condizione così difficile.

La mente trae in inganno: perché succede questo: le risposte scientifiche

Un cielo con nuvole
Un cielo con nuvole (Canva – inran.it)

Gli esempi per i quali la mente ci trae in inganno sono tanti. Quando ci viene chiesto di scovare qualcosa di nascosto troviamo difficoltà nel soddisfare tale compito anche se questa cosa è posta in bella mostra. Oppure ecco qualcosa che chiunque tra noi ha fatto: l’estrapolare delle immagini dalle nuvole in cielo.

Tale fenomeno è chiamato “pareidolia“. In cielo non c’è nessun volto, non c’è alcuna forma, ma secondo la nostra mente è così. E lo stesso principio, più o meno, è alla base di situazioni assurde come le sedute spiritiche. Sfruttare particolari suoni ambientali, scricchiolii di tavoli e sedie, finestre che sbattono, la pioggia ed il vento che imperversano all’esterno, sono tutti elementi utili per alimentare delle suggestioni.

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E talvolta la mente ci inganna anche quando ci relazioniamo a persone che condividono le nostre stesse esperienze e le nostre stesse sensazioni. Per un qualcosa che rafforza una credenza anche quando la stessa poggia su delle basi poco concrete.

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