Benessere mentale di primavera: relax e detox del periodo

La primavera è arrivata, comportando tanto sonno e una buona dose di stanchezza: ecco alcune idee per affrontare un detox primaverile e ritrovare il relax.

Ragazza riposa sull’erba (Canva) – Inran.it

La primavera è la stagione della rinascita, in cui emerge la voglia di leggerezza e di spensieratezza. Questa stagione è dunque il periodo migliore per alleggerire il corpo ed eliminare le tossine in eccesso grazie alle diete detox. Oltre all’eliminazione di tossine, la primavera è il momento adatto per fare pulizia dentro i nostri pensieri e per acquisire un’energia rinnovata.

In aiuto a questa operazione, entra il gioco la floriterapia. Il contatto con alcune piante aiuta a generare un sentimento positivo in contrasto a uno stato d’animo negativo, dovuto ai cambiamenti di vita che stiamo vivendo. La noce, ad esempio, ci sostiene nelle fasi di cambiamenti come trasclochi, cambio lavoro, menopausa o divorzio. Il melo selvatico aiuta a depurarsi dai pensieri negativi che abbiamo nei confronti sia di noi stessi che del nostro corpo.

Floriterapia: come ritrovare il benessere mentale e fisico grazie al detox di primavera

floriterapia primaverile
Ragazza passeggia all’aria aperta (Canva) – Inran.it

L’olivo viene invece utilizzato per combattere la stanchezza fisica, mentre il carpito bianco aiuta contro la stanchezza emotiva. Infine, il mirabolano è utile per aiutare a mantenere un equilibrio e a combattere le tensioni interne e gli sbalzi d’umore caratterizzati da scoppi improvvisi di rabbia.

Nella stagione primaverile, in particolare, tra le piante maggiormente utili per il nostro benessere troviamo la primula officinalis, una piccola pianta dalle grandi proprietà antinfiammatorie. I suoi fiori hanno invece un’azione diuretica e calmante. Troviamo poi, in questo periodo, anche la violetta, simbolo di fertilità e di amore, dall’effetto diuretico e anche lassativo, da assumere magari sotto forma di sciroppo.

Per la cura della pelle troviamo invece la viola tricolore in tintura madre, utilissima in caso di acne giovanile, dermatosi o pruriti. Foglie e fiori di questa pianta possono essere utili per disinfettare la pelle, ma anche per decongestionare le mucose infiammate. Un altro fiore simbolo della stagione primaverile è il tarassaco, dalle importanti proprietà sia diuretiche che lassative.

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Questa pianta riesce a modulare la bile, è drenante e aiuta in generale il transito intestinale, favorendo quindi l’eliminazione delle scorie in eccesso. Infine, molti di questi fiori sono commestibili e possono essere anche ingeriti! Si possono preparare deliziose insalate di primavera con molti fiori primaverili insieme, ad esempio, cicoria e radicchio selvatico. Si possono condire le deliziose insalate a base di fiori con succo di limone e olio extra vergine di oliva.

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