Ci sono solo conseguenze estremamente negative legate alla assunzione frequente di cibo spazzatura. Ma ora ne è emersa un’altra altrettanto super dannosa.
Cibo spazzatura, è ben noto come faccia molto male alla salute. Consumare con grande frequenza i cibi confezionati che sono presenti a migliaia in supermercati, discount e simili, oppure il cosiddetto junk food tipico di certi posti dove in molti vanno a mangiare tutti i giorni ed a tutte le ore, è un qualcosa che compromette il nostro buon stato di salute, senza se e senza ma. A dirlo sono numerosi studi scientifici che si concentrano proprio sull’ambito alimentare.
Il cibo spazzatura è fortemente nocivo per l’organismo, dal momento che espone il fisico a fenomeni negativi come l’obesità, i trigliceridi alti ed il colesterolo, oltre che alla pressione alta. Per delle situazioni che possono avere come ulteriori conseguenze nel lungo periodo anche tumore specifici dell’apparato digerente ed ictus. Perciò occorre darsi una regolata ed andarci piano con panini da fast food, merendine, snack salati, bibite dolci e gassate, alcolici e tanto altri simile. Va detto che tutta questa roba non è vietata: mangiarne un po’ ogni tanto va benissimo anche se si sta a dieta. Ma senza assolutamente esagerare. Anche perché ora arriva un’altra scoperta davvero brutta in proposito.
Cibo spazzatura, altri pesanti effetti negativi
Esperti australiani del Melbourne Collaborative Cohort Study hanno fatto sapere che anche a livello mentale possono emergere con una certa frequenza delle conseguenze negative. Una assunzione massiccia di cibo spazzatura rischia di avere delle conseguenze potenzialmente gravi anche per quanto riguarda lo stato di salute mentale. Ed in questo caso sono soprattutto gli adolescenti a rischiare grosso, in caso di consumo frequente di junk food.
I ricercatori riferiscono di come le loro conclusioni li abbiamo portati ad affermare che c’è una maggiore possibilità di disagio psicologico correlato in maniera diretta ad una proporzionale assunzione di cibi cattivi. Riassumendo in maniera ulteriore, peggio mangiamo e peggio staremo, non solo con il corpo, ingrassando e contraendo possibili malattie, ma anche con la mente. Si parla anche di maggiore predisposizione alla depressione ed alla non accettazione di noi stessi.
A serio rischio è anche la salute mentale
Cosa alla quale, a pensarci bene, non risulta affatto difficile credere. Il potenziale pericolo riscontrato in tal senso ammonta al 14% in più. Rifugiarsi nel cibo è un grosso errore ma c’è chi fa così per trovare una valvola di sfogo quando le cose non vanno come si vorrebbe in altri ambiti della vita. O più semplicemente si cede al gusto, si è eccessivamente golosi e si mangia di tutto, a tutte le ore, senza curarsi delle possibili conseguenze per la propria persona.
Un atteggiamento, questo, che è proprio in particolare dei più giovani. Ma è necessario fornire una educazione alimentare nelle scuole ed introdurre delle politiche relative da parte di chi amministra sia localmente che a livello nazionale. Anche perché chi cade preda di questa problematica finirà con l’avere molto probabilmente delle difficoltà anche a trovare una occupazione oltre che a pesare sul sistema sanitario nazionale.
