Feta in gravidanza sì o feta no? Se sei incinta e hai dubbi su questo formaggio greco, qui trovi tutto quello che ti serve sapere.
Se stai aspettando un bambino e ami la feta, magari ti è venuto il dubbio: “Ma posso mangiarla o rischio qualcosa?”. Tranquilla, non sei l’unica ad aver digitato questa domanda.

E la risposta, come spesso succede in gravidanza, non è un semplice sì o no. Dipende da un paio di cose. Ma andiamo con calma e vediamo tutto.
Si può mangiare la feta in gravidanza?
La feta è un formaggio greco, fatto con latte di pecora o misto pecora-capra. È saporita, bella friabile, e spesso la trovi conservata in salamoia, quindi immersa in un liquido salato.
Il problema però non è il sapore: è il tipo di latte usato per farla. Se è latte pastorizzato, non c’è motivo di preoccuparsi. Se invece è crudo, cioè non trattato termicamente, allora è meglio lasciar perdere, perché potrebbe esserci il rischio di batteri come la Listeria.

Quindi, prima di metterla nel carrello, fai sempre una cosa: leggi bene l’etichetta. Deve esserci scritto “latte pastorizzato”. Se non è chiaro, meglio evitare.
Mangiare feta in gravidanza espone al rischio di toxoplasmosi?
La toxoplasmosi non è un rischio legato ai formaggi. Si prende solo se mangi carne cruda contaminata, se lavi male verdura e frutta o se entri in contatto con feci di gatti infetti. Quindi la feta non ha nulla a che vedere con questo tipo di infezione. Se viene prodotta con latte pastorizzato, non devi preoccuparti.
Il batterio che può creare problemi con i formaggi è la Listeria monocytogenes. In gravidanza è pericoloso perché, anche se spesso non dà sintomi evidenti, può provocare danni al bambino. Il rischio è basso, ma esiste.
Questo batterio può sopravvivere anche in frigo e si annida soprattutto nei cibi non cotti o conservati male. Ecco perché alcuni consigliano di evitare i formaggi a pasta molle o conservati in salamoia, come la feta, se non si è certi del processo produttivo.
Come mangiare la feta in gravidanza
C’è un modo per gustarla senza pensieri: cucinarla. Basta portarla a temperature alte, sopra i 75°C, e la Listeria muore.
Quindi sì alla feta nelle torte salate, nelle quiche con spinaci, nelle verdure al forno… l’importante è che diventi ben calda, non solo tiepida.

Puoi mangiare la feta in gravidanza solo se è fatta con latte pastorizzato. Leggi bene l’etichetta e se non sei sicura, cucinala. Evita i formaggi con latte crudo. E ricorda: la toxoplasmosi non c’entra con i formaggi, ma la Listeria sì. Basta un po’ di attenzione e puoi continuare a mangiare quello che ti piace senza ansie inutili.