Sfagno per orchidee: cos’è, a che cosa serve e come usarlo

Che cos’è lo sfagno per orchidee? Vediamo di che cosa si tratta, le sue caratteristiche e perchè è così importante usarlo su queste piante.

orchidea
Orchidee (da Pixabay)

Le orchidee sono piante molto ricercate per la loro bellezza. I loro fiori hanno una forma particolare e sono colorati. Ce ne sono di varietà molto diverse e la cura non richiede molta fatica. Tuttavia, è importante conoscere tutte le sue caratteristiche per prendersene cura al meglio. A questo proposito c’è una cosa di cui l’orchidea ha bisogno, ovvero di una particolare composizione.

Si tratta dello sfagno: un particolare tipo di muschio che cresce nelle torbiere o sfagnere a fibra lunga. Nasce in terreni con pochi elementi nutritivi e per questo motivo si può trovare alla base di alberi in cattivo stato o di altre piante, ma non è lui il colpevole. La sua composizione è molto importante, si può immaginare come una rete di vene che portano acqua.

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Ecco spiegato come mai l’orchidea ne ha così tanto bisogno. Ma vediamo più informazioni nel dettaglio qui di seguito e come usarlo in particolare su queste piante.

Sfagno per orchidee: come usarlo

sfagno
Sfagno (da Facebook)

Per questa sua composizione particolare lo sfagno è in grado di far circolare l’acqua per tutta la pianta. Se si mette dell’acqua alla fine di un supporto di muschio, questo potrà sopportare acqua fino a 20 volte il suo peso e pensare a mantenere stabile l’idratazione e l’umidità della pianta.

Per l’orchidea, in particolare, il muschio non va compresso altrimenti assorbirà meno acqua. Quando è il momento di rinvasare, prendete lo sfagno, immergetelo nell’acqua, strizzatelo e poi avvolgetelo attorno alle radici della pianta. Non deve essere troppo aderente. Formate una palla e mettetela in fondo al vaso e mettete l’orchidea all’interno. In questo modo l’orchidea crescerà con aria e idratazione a sufficienza.

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Un buon prodotto, basta rivolgersi ad un esperto per sapere se lo è oppure no, può durare anche per anni. Se durante un rinvaso vedete che si è decomposto bisogna buttarlo e non è più riutilizzabile. Ad ogni modo, si tratta di un aiuto davvero prezioso per un’orchidea.

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