Stampi da cucina, quali sono quelli che possono andare in forno

Stampi da cucina, quali sono i più indicati per la cottura in forno e quali no? Ti spieghiamo a cosa devi fare attenzione

Stampi da cucina
Foto di Polina Tankilevitch da Pexels

Le appassionate dei fornelli sanno bene che oggi è necessario fare attenzione a tutti i materiali che compongono “gli attrezzi del mestiere”. Un tempo, infatti, si usavano soprattutto l’acciaio ed il metallo e tutti potevano cucinare ad occhi chiusi.

Oggi non è così perché molti altri materiali, come ad esempio il silicone, si sono fatti spazio nel mondo della cucina ma non tutti sono adeguati per tutti i tipi di cottura, soprattutto se un alimento deve cuocere in forno.

Il materiale di cui si compone un contenitore da cucina è importantissim se è destinato ad andare in formo perché è da esso che dipende la cottura dei cibi. E allora vediamo insieme quali sono i materiali più adatti che possono andare in forno.

Stampi da cucina: materiali a confronto per la cottura in forno

mele al forno
torta in forno (pixabay)

Acciaio e alluminio, come dicevamo, fanno ormai parte di un sentire comune e con i quali ci si muove ad occhi chiusi per la cottura in forno. Certo anche per questi tipi di materiali c’è da fare attenzione.

Le teglie di alluminino sono molto comode sia perché sono leggere e dunque permettono ai cibi di cuocere in modo più veloce ed uniforme ma anche perché sono usa e getta e dunque permettono di risparmiare tempo e denaro una volta usate. Hanno bisogno però di essere maneggiate con cura, senza ammaccarle e senza tagliare le preparazioni direttamente nello stampo in quanto potrebbe lesionarsi, graffiare la superfice sottostante o anche sporcarla.

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Problemi questi che si risolvono con le teglie in alluminio, molto resistenti, tra le più usate oggi, ma che hanno necessità di far cuocere di più i cibi per via del loro spessore che non diffonde subito il calore.

Gli stampi in porcellana oggi si candidano anche ad andare in forno ma occhio perché non sono tutti uguali. È necessario assicurarsi, infatti, che siano stati sottoposti ad un processo di vetrificazione che assicura la resistenza in forno.  Si tratta di una soluzione molto indicata per chi vuole sfornare una pietanza e portarla direttamente in tavola facendo bella figura. In più permette anche una cottura uniforme e sicura dei cibi. Lo stesso discorso vale per il vetro. Sì nel forno purché sia temperato.

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Poi c’è il moderno e richiestissimo silicone. Comodi da usare e da lavare, gli stampi in silicone sono fatti in diversissime forme proponendo delle soluzioni innovative che con l’acciaio non sono fattibili ma di certo non distribuiscono il calore in maniera uniforme così come abbiamo visto per gli altri materiali analizzati fino ad ora.

Alcuni consigli su come scegliere gli stampi da cucina

Alcuni trucchi per velocizzare la pulizia del forno e delle teglie
Alcuni trucchi per velocizzare la pulizia del forno e delle teglie (foto da Pexels)

Quando si sceglie il tipo di stampo da cucina da acquistare non bisogna guardare solo il materiale e dunque se può andare o meno in forno, ma tra i fattori da valutare entra in gioco anche il tipo di forno che si possiede.

Se è elettrico è consigliabile usare teglie e stampi forati per migliorare la cottura. Inoltre è preferibile scegliere stampi scuri in quanto assorbono e distribuiscono il calore in modo migliore rispetto a quelle chiare.

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I vassoi, infine, che sono indicati soprattutto per la cottura di pane, biscotti, pizze in quanto piatti e sottoli, permettono una cottura omogenea e veloce rispetto agli stampi troppo profondi, ecco perché quando si può è consigliato preferirli.

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