Diabete di tipo 2: la quantità di sale da non superare

Quanto sale bisognerebbe consumare se si è affetti da diabete di tipo 2? Ecco tutte le informazioni da conoscere su rischi e benefici di questo alimento.

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(Foto Adobe Stock)

Dopo aver ricevuto una diagnosi di diabete, la pianificazione della propria alimentazione è fondamentale per tenere sotto controllo la malattia. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su diabete di tipo 2 e assunzione di sale, per capire la soglia da non superare.

Il sale fa male alle persone diabetiche?

Quali sono gli effetti del consumo di sale sulle persone affette da diabete di tipo 2?

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Controllo glicemia (da Pixabay)

Naturalmente, la risposta dipende dalla quantità che viene assunta giornalmente: gli eccessi, infatti, non sono mai positivi per la nostra salute.

Del resto, abbondare di questo condimento è sconsigliato anche a chi non è affetto da particolari patologie.

Infatti, uno smodato consumo di sale espone a numerosi rischi, tra cui:

  • Ipertensione;
  • Ritenzione idrica;
  • Osteoporosi;
  • Obesità.

Secondo alcune ricerche, le persone affette da diabete di tipo 2 che consumano un elevato quantitativo di sale risultano esposte del 200% in più a patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio rispetto a chi ne assume una dose moderata.

In ogni caso, eliminare completamente il sale dalla propria dieta potrebbe comunque causare problemi di salute: il sodio è un minerale essenziale per il nostro benessere, che regola una serie di funzioni importantissime dell’organismo

Una carenza di sale potrebbe provocare, soprattutto in estate, crampi, riduzione dell’appetito e confusione mentale.

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La quantità di sale da non superare se si ha il diabete di tipo 2

Assumere un corretto quantitativo di sale è essenziale per tenere sotto controllo le possibili complicanze dovute al diabete di tipo 2.

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(Foto Pixabay)

L’American Diabetes Association raccomanda alle persone diabetiche di limitare il consumo di sale a 1 solo cucchiaino al giorno.

Non mancano esperti, tuttavia, che invitano a ridurre ulteriormente il quantitativo giornaliero di sale.

Secondo alcuni medici, infatti, la dose da non superare quotidianamente sarebbe pari a un quarto di cucchiaino di sale.

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Naturalmente, si tratta di indicazioni generali: per individuare la quantità più adatta al proprio consumo si raccomanda di consultare il proprio medico.

Come riuscire ad utilizzare un così basso quantitativo di sale? Ci sono una serie di accorgimenti che possiamo mettere in pratica per facilitare questa operazione.

In primis, potremo insaporire le pietanze ricorrendo a numerose altre spezie dagli effetti benefici per il nostro organismo, come curcuma, paprika, curry e via dicendo.

In secondo luogo, occorrerà evitare gli alimenti trasformati e preconfezionati, così come il cibo spazzatura.

Preparare in casa i propri pasti e ridurre il numero di uscite fuori a cena ridurrà consistentemente l’assunzione di sale, apportando numerosi benefici alla nostra salute.

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