Fare la croce sul pane, l’antica tradizione spiegata tra tecnica e religione

Fare la croce sul pane è considerata una tecnica per una migliore riuscita del prodotto da forno o è una credenza religiosa? Scopriamo le origini di questo gesto

Croce sul pane
Pane con la croce (AdobeStock)

Ci sarà capitato di sicuro di vedere le nostre nonne preparare il pane o la pizza in casa. Abbiamo notato in questo caso come prima di lasciarlo lievitare per ore incidessero una croce sull’impasto. Questo modo di preparare il pane ha spiegazioni sia scientifiche che religiose. Quante volte abbiamo provato anche noi a fare il pane e automaticamente abbiamo fatto quel gesto di antica memoria senza sapere il motivo.

Magari pensando che se la nonna faceva così allora il nostro impasto sarebbe lievitato meglio oppure solo perché è un elemento scenografico visto che dal panettiere di solito vediamo la vetrina ricca di pezzi di pane di tutte le forme e su quasi tutte quelle grandi, integrali o di farina bianca, c’è una croce.

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La ragione per cui si fa la croce sul pane

Croce sul pane
Pane in mano (AdobeStock)

La credenza religiosa vuole che si faccia una croce sul pane per proteggerlo dalle entità maligne come gli spiriti. In pratica si fa una sorta di benedizione perché in passato si credeva anche che la lievitazione fosse un elemento miracoloso. Molte persone ancora oggi prima di gettare un pezzo di pane lo baciano perché considerato come “il corpo di Cristo”.

Soprattutto nei Paesi di fede cattolica questa credenza è dovuta a un episodio ben preciso che trae le sue radici nella figura di Santa Chiara. Secondo la tradizione cristiana infatti la religiosa fu chiamata dal Papa per far benedire delle forme di pane e non appena fece il segno della croce proprio sul pane comparve la famosa incisione.

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Tuttavia c’è anche una spiegazione tecnica. I tagli che si fanno sul pane a forma di croce gli garantiscono una migliore lievitazione. Infatti questi due segni sono come delle vere e proprie valvole di sfogo che evitano all’impasto di gonfiarsi più del dovuto. E non è tutto: questi tagli fanno sì che la lievitazione arrivi anche nella parte più interna dell’impasto per un’ottima riuscita del pane e volendo anche della pizza.

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