Se avete bisogno di tenere sotto controllo la glicemia e amate bere il caffè, allora potete scegliere di assumerne un tipo in particolare.
Il caffè è molto amato da moltissime persone che non riescono proprio a rinunciarci. Una bella tazza di caffè caldo e profumato è l’ideale per molti al mattino, ed è una scusa buona per incontrare e fare due chiacchiere con le persone anche a metà mattina o a metà pomeriggio. Ci sono alcuni che non riescono a non concludere il pranzo o la cena con un po’ di caffè.
Ci sono molti studi su questa bevanda dalle origini un po’ incerte ma che si è diffusa velocemente in tutto il mondo. Alcuni parlano della sua capacità di favorire la digestioni, altri si sono concentrati sulla sua acidità e sui disturbi che potrebbe dare allo stomaco. Tuttavia, senza esagerare il caffè si può bere ma attenzione a chi non può assumere caffeina e a chi deve fare attenzione alla glicemia. Come fare?
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Se siete nelle condizioni appena descritte, ovvero state tenendo sotto controllo i vostri valori della glicemia ma siete al tempo stesso grandi amanti del caffè, allora potete scegliere di bere un tipo in particolare. Si tratta del caffè d’orzo. Vediamo perchè.
Tenere sotto controllo la glicemia: meglio bere caffè d’orzo
Innanzitutto, il caffè d’orzo è il sostituto per eccellenza del caffè tradizionale quando una persona non vuole o non può assumere caffeina. Questo, infatti, non contiene caffeina o altre sostanze che producono lo stesso effetto nell’organismo.
Luigi Rossi, specialista in Scienze dell’Alimentazione, ha fatto sapere che il caffè d’orzo è molto utile per chi deve controllare la propria glicemia e lo è per la presenza di betaglucani. Con questi è in grado non solo di contribuire al controllo della glicemia ma alla conseguente produzione di insulina. Come funzionano? Praticamente creano una sostanza gelatinosa che si posiziona nell’intestino tenue e che va ad assorbire gli zuccheri. Questo è possibile grazie alla presenza dell’inulina.
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Il caffè d’orzo contiene glutine, quindi non è adattO a chi è intollerante, ma può davvero contribuire in modo significativo alla digestione, aiutando l’intestino nella sua funzione. Infine, parole dell’esperto, ha un effetto tonificante. È adatto come elemento da inserire in diete dimagranti.
