L’amore è come la melatonina: fa dormire

L’amore è come la melatonina: fa dormire in modo più rapido di quanto non si faccia. Oltre al titolo provocatorio, c’è però uno studio interessante

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(da pixabay)

San Valentino si avvicina, parliamo di uno degli aspetti più dibattuti della coppia: dormire insieme. Ci fa bene? All’intesa tra noi e l’altro sicuramente sì, ma pensiamo anche al nostro sonno. Il vostro partner russa o vi sveglia? Vi da’ le spalle, vi cerca nel sonno? Diamo una risposta alla domanda: stare con l’altro come ci fa dormire? esistono a proposito due scuole di pensiero diverse.

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L’amore ci fa dormire, ecco perché

(da pixabay)

Dormire col partner a quanto pare ci aiuterebbe a dormire meglio. Non solo migliorerebbe la quantità di ore del sonno- circa una decina di minuti di più a notte- ma anche la qualità del sonno stesso. Addirittura molti potrebbero, in maniera inconscia, sincronizzare i cicli di sonno, arrivando alla fase rem in contemporanea.

Ma cos’è che ci spinge e ci lega in questo modo così intenso, nonostante si stia dormendo? Per gli studi è l’odore dell’altro a guidarci così dolcemente tra le braccia di morfeo.

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Lo studio si è svolto sul campo: senza che i soggetti sapessero da dove venisse, è stata data loro una maglietta bianca da tenere con loro mentre dormivano. Coloro che avevano ricevuto la maglietta del partner, senza saperlo, hanno riscontrato un miglioramento della qualità del sonno. Gli altri invece non hanno riportato miglioramenti interessanti.

Questa però è solo una scuola di pensiero: c’è anche chi crede che, la presenza di un altro corpo nel letto, oltre l’odore, ci disturbi, interferendo pesantemente con le nostre fasi del sonno. Potremmo forse concludere che la questione è magari soggettiva.

 

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