TARI 2022, come avere la riduzione sull’importo da pagare

La TARI 2022 presenta la possibilità di potere usufruire di una importante agevolazione in relazione alla cifra che va versata al proprio Comune di residenza.

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Raccolta differenziata (Pixabay)

La TARI 2022 è l’imposta sui rifiuti che anche quest’anno in tanti dovranno pagare in relazione alla spazzatura prodotta e che va versata al proprio Comune di residenza. L’imposta rappresenta un appuntamento fisso di volta in volta, ma è possibile ottenere una riduzione anche considerevole in proposito.

Anzitutto diamo uno sguardo a come fare per ottenere il calcolo della TARI 2022. Bisogna prendere in considerazione la grandezza della propria abitazione principale ed il numero di componenti che vivono al suo interno. Per soggetti come le imprese invece va tenuto in considerazione quanto è vasto il locale dove si svolge la propria attività.

La riduzione della TARI 2022 spetta a certe categorie di cittadini, come specificato all’interno della Legge di Bilancio. Le agevolazioni in questo caso sono previste per delle situazioni ben specifiche.

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TARI 2022, a chi spetta la riduzione della tassa

Bidoni spezzatura
Bidoni dei rifiuti per raccolta differenziata (Pixabay)

E da esse possiamo avere una riduzione dell’importo da pagare. I beneficiari sono quei nuclei famigliari che dimostrano di avere una condizione economica non semplice, caratterizzata da un basso reddito.

La cifra da considerare per la riduzione della TARI è fissata in 8mila e 107 euro virgola cinque euro annui (8.107,5 €) per famiglie titolari di utenze domestiche e con massimo due figli a carico. Se il numero di figli aumenta, tale limite di reddito sale a ventimila euro all’anno.

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Ma destinatari della agevolazione prevista sono anche i percettori di Reddito di cittadinanza o di Pensione di cittadinanza. È però obbligatorio avere residenza in Italia. Ma esistono anche altri modi per avere la riduzione, ovvero:

  • non abitare una casa per l’intero anno;
  • abitare da soli;
  • utilizzare l’abitazione solo a carattere stagionale;
  • avere un fabbricato rurale per destinazione abitativa;
  • luoghi di culto;
  • case vacanze;
  • locali per enti no profit;
  • sconti per riciclo e recupero dei rifiuti o per chi effettua compostaggio;

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Per fare domanda di agevolazione bisogna inoltrare apposita richiesta al proprio Comune di residenza oppure rivolgersi ad un Patronato CAF.

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