Bonus Benzina, 200 euro per fare rifornimento: come fare per averlo

Il Governo ha annunciato l’introduzione di un Bonus Benzina, che comporterà un indubbio vantaggio. In che modo sarà possibile poterne usufruire.

Indicatore del carburante
Indicatore del carburante (Freepik)

Bonus Benzina, c’è un provvedimento ufficiale comunicato dal Governo che mette a disposizione questa vantaggiosa possibilità. La misura trova motivazione d’essere a causa degli elevati prezzi raggiunti dai carburanti. Ed il solo taglio delle accise annunciato lo scorso 19 marzo 2022 non risulta sufficiente, nonostante abbia riportato i listini di benzina e gasolio al di sotto dei due euro al litro.

Dovrebbe essere così fino a tutto il mese di aprile 2022, sperando che nel frattempo il costo dei carburanti possa calmierarsi da solo, a seguito dell’assestamento eventuale del mercato e della situazione politica ed economica internazionale. Purtroppo però si teme addirittura un peggioramento del quadro generale. Per alcuni esperti, diesel e benzina potrebbero addirittura sfondare il tetto dei 3 euro al tipo.

Ecco quindi entrare in scena il Bonus Benzina, allo scopo di creare un ulteriore cuscinetto per ridurre l’impatto tremendo che l’aumento dei prezzi sta comportando. Nel frattempo è in corso una indagine da parte della Procura di Roma.

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Bonus Benzina, come si può ottenerlo

Uomo fa rifornimento di carburante
Uomo fa rifornimento di carburante (Freepik)

I pm che hanno aperto un fascicolo su questa vicenda riportano l’esistenza di vere e proprie speculazioni, nonostante si indaghi contro ignoti. La Guardia di Finanza sta indagando ed il Codacons è sul piede di guerra, pronto ad inoltrare una class action contro chi avrebbe innalzato i prezzi dei carburanti per guadagnarci indebitamente.

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Per quanto concerne il Bonus Benzina annunciato, ne potranno usufruire i dipendenti di aziende private, per un tetto massimo di 200 euro. Questa misura non sarà inserita tra le voce di formazione del reddito per il 2022. E si può evincere come l’erogazione effettiva di questi benefit a questo punto spetterà proprio alle singole aziende.

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Non ci dovrebbero essere vincoli di ISEE ma sulla natura di questo beneficio si attende anche un incontro con i sindacati. Allargando il discorso sull’aumento dei prezzi, come noto anche corrente elettrica e gas sono aumentati a dismisura. Per contrastare questi rincari paurosi, il Governo Draghi ha messo da parte quindici miliardi di euro, un terzo dei quali destinati ad aiutare le aziende. Gli altri dieci miliardi spettano invece alle famiglie.

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