Finanziamento non pagato, cosa rischi se salti una rata: le conseguenze

Le ripercussioni di un finanziamento non pagato, cosa potrebbe accadere in una situazione nella quale non si adempie ai propri doveri.

Pupazzo con borse e banconote da cento euro
Pupazzo con borse e banconote da cento euro (Pixabay)

Finanziamento non pagato, cosa potrebbe accadere nel malaugurato caso in cui dovessimo saltare una o più rate? I motivi possono essere diversi, dalla semplice dimenticanza a degli inconvenienti che riguardano il conto corrente di riferimento, fino ad altro. E fanno riferimento a pagamenti di qualsiasi tipo.

Quella di frazionare i propri acquisti in rate mensili è una consuetudine assai frequente, una prassi comune che il più delle volte si rivela essere una comodità. Bisogna però analizzare per bene quelli che sono i tassi di interesse e tanti altri aspetti che, nella peggiore delle situazioni, potrebbero nascondere delle brutte sorprese.

Un finanziamento non pagato, in situazioni estreme, potrebbe vedere la discesa in campo di appositi incaricati per riscuotere quanto dovuto. Anche se va detto che le situazioni più gravi si riscontrano nel caso di rate di mutuo non onorate, e quindi più per quanto riguarda la casa. Oppure con le cambiali.

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Finanziamento non pagato, cosa succede

Varie banconote da 50 euro
Varie banconote da 50 euro (Pixabay)

In situazioni che coinvolgono delle finanziarie invece va diversamente. Bisogna considerare che soluzioni “finali” come un pignoramento molto di rado trovano una applicazione, perché questa cosa contribuisce con lo svilire ulteriormente il valore del bene del quale non risulta pagata qualche rata. Non è come con una abitazione o come un prestito diretto di denaro.

Alle prime incongruenze, la finanziaria ci ricorderà attraverso telefonate o lettere del fatto che siamo inadempienti. Potrebbe succedere di vedere estesi i consueti termini relativi alla prescrizione, che in situazioni normali si attestano sulla decina di anni.

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Se poi il dialogo non dovesse funzionare, deve intervenire una apposita società di recupero crediti. Anche qui si comincia con solleciti di vario tipo ed andare avanti addirittura con uno sconto su quella che è la cifra contestata. Poi però si può finire anche in tribunale. Ma fino a quel momento bisogna ricordare che le rate non versate come si dovrebbe, non rappresentano un titolo esecutivo.

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Inoltre neppure le telefonate da parte del creditore possono superare una certa quantità al giorno, altrimenti si finisce con il compiere un vero e proprio reato di stalking. Ad ogni modo versare le rate concordate è un obbligo morale e civile e consente di agevolare quello che è il proprio, consueto quieto vivere.

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