Tumore al pancreas: tre sintomi di avvertimento

Il tumore al pancreas è in genere silenzioso nelle prime fasi, ma ci sono tre sintomi di avvertimento che non bisogna sottovalutare.

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Malessere (da Pixabay)

Il tumore al pancreas si verifica quando alcune cellule si moltiplicano senza controllo. Il pancreas è un organo fondamentale per la digestione e per la produzione di diverse sostanze utili all’organismo. Una su tutte è l’insulina per l’assorbimento degli zuccheri. Quando la massa di cellule non è circoscritta, è maligna e tende a diffondersi ad altri organi si parla di cancro al pancreas.

Si tratta di una malattia che è per lo più, nelle prime fasi, del tutto silenziosa. Quindi, una persona non si accorge di averlo. Quando il tumore decide di farsi sentire è perchè, in genere, è ormai troppo tardi. Naturalmente ci sono diversi tipi di trattamento, dalla rimozione chirurgica alla chemioterapia, ma tutto dipende dalla posizione del tumore e dalla sua entità.

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Principalmente ad essere colpiti da questo tipo di tumore sono le persone da 50 a 80 anni. I fattori si rischio sono diversi. Ma vediamo qui di seguito quali possono essere e i sintomi che avvertono della sua presenza.

Tumore al pancreas: tre segni da non sottovalutare

mal di stomaco
(foto adobe)

Oltre all’età, i fattori di rischio che possono aumentare le probabilità di incontrare questa malattia sono l’obesità, il diabete, una storia familiare con cancro al pancreas, il fumo. Quest’ultimo incide in modo importante. Circa il 70% dei tumori al pancreas si sviluppano nella testa dell’organo, proprio in quel tratto a contatto con lo stomaco.

Per questo motivo i disturbi che sopraggiungono quando la massa inizia ad ingrandirsi sono:

  • Indigestione
  • Nausea
  • Perdita di peso

La nausea e l’indigestione possono capitare con altre condizioni, oppure perchè si è mangiato male e troppo. Tuttavia, se è una condizione che persiste per giorni o per settimane, accompagnata al bruciore di stomaco, bisogna rivolgersi al medico. Attenzione, sempre, ad una stanchezza cronica e immotivata.

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Ci sono diversi studi in corso e tanti studi che sono già stati fatti su questa malattia che spesso, nella maggior parte dei casi, non lascia via di scampo. Sembra che alcuni gruppi sanguigni possano rappresentare un rischio (A, B, AB) così come un rischio molto alto può arrivare dall’assunzione regolare di alcol e di carne rossa.

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