Allergia primaverile: come ridurne i fastidiosi sintomi

Il ritorno della primavera ha innescato anche l’allergia primaverile di cui soffrono moltissime persone, ma vediamo qualche consiglio per ridurne i sintomi.

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Polline (Pixabay)

Mentre la maggior parte delle persone aspetta con entusiasmo l’arrivo della primavera per i suoi colori, per il caldo, per le lunghe giornate soleggiate, per tante altre persone non è così. Infatti, la bella stagione per loro significa malinconia, irregolarità intestinale e soprattutto l’allergia primaverile. Quest’ultima è un vero e proprio fardello che non dà pace.

Più di 10 milioni di italiani soffrono di questa condizione. Con l’arrivo dei fiori, dei colori, del caldo, ecco che loro iniziano a starnutire, ad avere il naso che prude e che cola in continuazione. Arriva la congestione, l’asma, tutte condizioni che non permettono di svolgere le regolari attività quotidiane. A scatenare tutto questo sono i pollini dei fiori, degli alberi, delle graminacee.

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Naturalmente in questi casi, di asma, di rinite allergica, di raffreddore da fieno è necessario rivolgersi al medico e allo specialista allergologo. Gli esperti potranno dare i farmaci e le indicazioni giuste per combattere questa condizione molto fastidiosa. Tuttavia, vediamo qui di seguito i consigli di alcuni esperti.

Allergia primaverile: come ridurre i sintomi

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allergia alle graminacee (AdobeStock)

Un esperto, in genere, quando si presenta una persona che elenca tutti i sintomi di allergia stagionale, segue un certo tipo di percorso. Poi darà delle indicazioni e dei consigli pratici alla persona in questione. Questi sono:

  • Scoprire a cosa si è allergici nel dettaglio: ci sono tanti tipi di allergie diverse e i sintomi dell’allergia possono essere confusi anche con la congestione dovuta allo sbalzo termico che si verifica tra l’interno e l’esterno, tra la mattina e il pomeriggio;
  • Tagliare l’erba a intervalli regolari: in modo che in primavera non sia alta e non produca molto polline;
  • Usare l’aspirapolvere prima e dopo aver arieggiato la casa: in verità sarebbe più giusto evitare di aprire le finestre nel periodo più critico;
  • Fare pulizie regolari in casa: polvere e polline si nascondono dappertutto, portati anche da chi esce ed entra in continuazione;
  • Togliere scarpe e cambiare vestiti: farlo quando si torna a casa è molto importante per ridurre i sintomi;
  • Fare la doccia prima di andare a dormire: in questo modo polline e polvere saranno eliminati del tutto dal corpo, dai capelli ad esempio;

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  • Non uscire quando c’è vento: il vento trasporta il polline ovunque;
  • Uscire dopo la pioggia: il bagnato tiene il polline a terra dandovi un po’ di pausa;
  • Fare risciacqui e gargarismi: l’acqua salata è l’ideale per naso e gola in modo da ridurre l’infiammazione.
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