Congelare il cioccolato avanzato dalle uova di Pasqua è possibile

Congelare il cioccolato avanzato dalle uova di Pasqua, una furbata utile che ci ritroveremo dopo l’estate per ricominciare a creare delizie.

Congelare il cioccolato avanzato
Congelare il cioccolato avanzato dalle uova di Pasqua (Foto Pixabay)

A volte tendiamo a comprare così tanto che può diventare stantio nella dispensa. Succede che durante le feste di Pasqua arrivino talmente tante uova di cioccolato, tra amici e parenti che non sapete proprio cosa farne.

Per meglio dire sapete tutti cosa farne, mangiarle sicuramente ma l’eccesso non va mai bene, perciò la soluzione migliore forse è quella di congelarlo.

Congelare il cioccolato avanzato dalle uova di Pasqua, è una tecnica molto utile e comoda per evitare che vada a male soprattutto nei mesi estivi e ritrovarlo poi dello stesso sapore in inverno.

Congelare il cioccolato avanzato dalle uova di Pasqua

Congelare il cioccolato per preservarne il sapore è una soluzione facile per fermare i cambiamenti di sapore e consistenza.

Uova di Pasqua per glicemici
Uova di Pasqua al cioccolato (Adobe Stock)

Di sicuro avrete letto di mille modi e ricette per riciclare il cioccolato avanza dalle uova di Pasqua, ma avete pensato di poterlo congelare e durante l’anno utilizzare?

Questa tecnica permette di mantenerlo inalterato nel gusto e di poterlo assaporare, quando se ne ha voglia ma soprattutto di preparare deliziosi dolcetti con questo fantastico cioccolato avanzato.

Durante la Pasqua, è risaputo c’è questa esagerazione di uova che circolano nelle case di tutta Italia, qualsiasi dimensione e qualsiasi tipo di cioccolato, al latte, fondente, ai cereali.

In altre parole, abbiamo le case invase dal cioccolato, mangiarlo tutto sarebbe un abuso e potremmo sentirci davvero male.

In questi casi, la soluzione migliore è congelare il cioccolato, d’altronde si tratta di un metodo semplicissimo, perché non provare.

Vediamo in che modo si può congelare il cioccolato avanzato dalle uova di Pasqua.

Procedimento

Per prima occorre dividere il cioccolato per tipologie, quindi il bianco con il bianco, il cioccolato a latte con il cioccolato al latte e così via.

Una volta diviso il cioccolato per tipologia, conviene spezzettarlo in piccoli pezzi in modo che sia più facile scongelarlo nelle giuste quantità.

Dopodiché, inserite il cioccolato nelle buste di plastica per il congelamento e chiudetele bene con un laccetto. Scrivete la tipologia di cioccolato in modo tale che quando vi servirà non dovrete aprire tutte le confezioni congelate.

Scrivete, anche la data di congelamento in modo che non vi possano sfuggire i tempi di conservazione.

A questo punto riponete il cioccolato in freezer ed il gioco è fatto, non vi resta che dimenticalo lì per un po’ di mesi. Sarà dura rinunciarci, sicuramente ma lo ritroverete in inverno per le vostre ricette super caloriche.

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Tempi di conservazione

Per quanto riguarda i tempi di congelamento, il cioccolato al latte o anche il cioccolato bianco si mantengono molto bene in freezer per circa 5-6 mesi.

Mentre quello fondente in cucina (è quello più usato) è quello che si mantiene meglio, perché non ha latte, per cui non risente degli sbalzi termici. Perciò potrete, usarlo anche dopo molti mesi, più di 6. Ad ogni modo sempre meglio non andare troppo oltre le date.

Consigli

Quando scongelate il cioccolato, mettetelo nel frigorifero per un’oretta prima di mangiarlo o usarlo per preparare dei dolci.

Se non lo usate tutto, mantenetelo sempre nel frigorifero per evitare troppi shock termici. Evitate sbalzi termici (quindi di far entrare ed uscire il cioccolato dal frigo), in quanto questi modificano la struttura molecolare del cioccolato.

Inoltre, gli sbalzi creano quella patina bianca antiestetica che altro non è che il grasso del burro di cacao che riappare. Tale patina, seppur non dannosa, di certo non è invitante, ma il cioccolato resta commestibile.

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