In cosa consiste il Bonus Internet 2022 per famiglie ed imprese e come richiederlo per potere ricevere un vantaggioso sconto se si è compatibili.
Bonus Internet 2022, ci sono delle grosse agevolazioni per favorire la diffusione della banda ultralarga NGA e VHCN. La cosa può essere sfruttata tanto dalle famiglie quanto dalle imprese e ha lo scopo di favorire le implementazioni in ambito tecnologico e di fruizione del web.
Vengono prese in considerazione le connessioni che partono da un minimo di 30 Mbit di velocità al secondo. Il Bonus Internet 2022 contempla anche l’installazione di apposite cabine per fare partire gli impianti multifibra e per i cablaggi utili.
A presiedere il Bonus Internet 2022 è il Ministero dello Sviluppo Economico, che è in attesa di ulteriori indicazioni da parte della Commissione Europea. Ci sono ben 407 milioni e 470.769 euro a disposizioni per le varie Regioni italiane ed inseriti all’intero del Fondo sviluppo e coesione.
Bonus Internet 2022 come richiederlo
Il Bonus Internet 2022 si protrarrà anche oltre quest’anno ed avrà una validità di 24 mesi, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Questa misura era già preesistente ed era partita a novembre del 2020, aiutando le famiglie a basso reddito. Con l’erogazione di un voucher di 300 euro volto a migliorare la connessione di casa. Per le imprese il provvedimento è partito invece lo scorso 1° marzo 2022.
L’applicazione del voucher avviene tramite sconto sul prezzo di attivazione, oppure sul pagamento mensile in base alla cifra per i servizi ottenuti stabilita da un apposito contratto, fino ai due anni successivi.
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Chi può richiedere il voucher e quali parametri sono richiesti
A potere richiedere questa copertura statale saranno quelle famiglie che non risultato avere alcun contratto per una connessione domestica attivo. Chi già ne ha uno invece non è compatibile con la misura in questione se la connessione a disposizione raggiunte almeno 30 Mbps di velocità massima in download.
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Inoltre il tutto è fruibile per una sola volta, a titolo personale e non può essere destinato a terzi. Non ci sarà alcun vincolo poi per il beneficiario, che potrà cambiare operatore ed utilizzare la somma eventualmente rimasta per potere pagare i servizi con un altro fornitore.
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Ma dovrà darne comunicazione con trenta giorni di anticipo e solo nel caso in cui il nuovo contratto abbia condizioni almeno pari a quello vecchio. Altrimenti decadrà ogni diritto a potere continuare ad utilizzare il bonus.
