Salute mentale dei minori: disturbi raddoppiati negli ultimi anni, lo studio

Il Ministero dell’Istruzione ha studiato nel dettaglio la salute mentale dei minori degli ultimi due anni, riscontrando alcune problematiche allarmanti. Tutti i dettagli.

Salute dei bambini
Bambino con giocattoli (Foto Pexels)

Uno studio condotto dall’Agia, l’ISS e il Ministero dell’Istruzione ha rivelato alcune tendenze allarmanti circa lo sviluppo neurologico e la salute mentale dei minori negli ultimi anni. Secondo i ricercatori, le patologie più diffuse sarebbero: tendenze suicide, autolesionismo e disturbi alimentari. Tutti i dettagli.

Salute mentale dei minori: emergenza per bambini e adolescenti

Secondo l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, i problemi che riguardano il neurosviluppo e la salute mentale dei minori si stanno diffondendo su larga scala. Negli ultimi anni infatti, a causa della pandemia, molti ragazzi e bambini hanno sviluppato disturbi mentali che potrebbero diventare cronici.

Bambini e salute mentale
Bambini che giocano (Foto Pexels)

Si tratta di una questione analizzata nel dettaglio dall’Agia e pubblicata nello studio Pandemia, neurosviluppo e salute mentale di bambini e ragazzi. Secondo i ricercatori, le tre patologie che rischiano di diventare croniche tra giovani e bambini sono:

  • disturbi comportamentali;
  • depressione, autolesionismo e tendenze suicide;
  • disturbi alimentari.

Circa 90 professionisti tra pedagogisti, insegnanti, neuropsichiatri infantili, pediatri e assistenti sociali si sono espressi in merito ad una questione che, spesso, si tende a sottovalutare. Vediamo i dettagli.

Potrebbe interessarti anche: Salute mentale: bastano 15 minuti per migliorare l’intera giornata

I disturbi più comuni tra giovani e bambini

Come specificato da un comunicato ufficiale dell’Agia: “La pandemia ha provocato quella che i professionisti interpellati dall’équipe di ricerca hanno definito una vera e propria emergenza salute mentale.” E questa emergenza ha portato inesorabilmente ad un aumento di richiesta d’aiuto che tuttavia non ha trovato risposte adeguate.

La mancanza di strutture adeguate e organizzazione ha contribuito a creare un clima di maggiore confusione ed incertezza di fronte ad una questione così delicata come quella della salute mentale dei minori. I ricercatori che hanno partecipato al recente studio hanno elencato i disturbi mentali più comuni che colpiscono giovani adolescenti e bambini. Tra questi:

  • disturbi comportamentali;
  • disturbi alimentari;
  • tendenze suicide;
  • alterazione del ritmo sonno-veglia;
  • difficoltà di apprendimento e concentrazione;
  • autolesionismo;
  • isolamento;
  • disturbi nella regolazione cognitiva emotiva;
  • frustrazione, incertezza, confusione.

Lo sviluppo di questi disturbi ha comportato l’abbandono precoce della scuola e l’utilizzo, sempre più frequente, di sostanze psicoattive, cannabinoidi e alcol. Così come è aumentata, tra i più piccoli, la paura del contagio tanto decantata nei telegiornali.

Potrebbe interessarti anche: Maggio è il mese della salute mentale: perché è giusto parlarne nel 2022

La mancanza di strutture ricettive adeguate ha portato poi ad una maggiore richiesta ai privati che non ha fatto altro che aumentare la diseguaglianza tra cittadini abbienti e famiglie in difficoltà. Come ovviare dunque a questo problema?

I ricercatori hanno sottolineato la necessità di un programma di prevenzione e cura a livello locale e regionale che sia in grado di supportare i cittadini bisognosi. Inoltre, le strutture devono attrezzarsi, avere i posti letto necessari ai minori in cerca di aiuto. Così come il servizio di psicologia scolastica va incentivato e potenziato, in modo da favorire il dialogo in un ambiente sicuro e protetto per i più piccoli.

Impostazioni privacy