Masticare la radice di rabarbaro: proprietà, benefici, effetti collaterali

Ecco perché masticare la radice di rabarbaro fa bene alla salute: scopriamo i preziosi effetti benefici di questa semplice abitudine.

Rabarbaro
Radice di rabarbaro (Pixabay)

Le proprietà curative del rabarbaro sono ampiamente note. Basti pensare, infatti, che questa pianta viene impiegata da 5.000 anni in Cina e in Mongolia, non solo a scopo alimentare, ma anche terapeutico. I motivi per iniziare a masticare la radice di rabarbaro sono numerosi: dalla purificazione di fegato e intestino all’azione antimicrobica, scopriamo benefici e controindicazioni di questa semplice abitudine.

Masticare la radice di rabarbaro: tutti i benefici

Il rabarbaro è una pianta utilizzata nella produzione di numerosi farmaci.

Tutto merito delle molecole curative presenti all’interno della sua radice, che si prestano ad alleviare numerosi disturbi. Non a caso, si tratta di un alimento che, oltre ad essere utilizzato in ambito culinario, è ampiamente diffuso per scopi terapeutici, grazie alla sua azione rinfrescante, depurativa, digestiva e lassativa.

I valori nutrizionali per 100 grammi di rabarbaro sono:

  • 21 kcal;
  • 93,61 g di acqua;
  • 4,54 g di carboidrati;
  • 1,8 g di fibre;
  • 0,9 g di proteine;
  • 0,2 g di grassi;
  • 288 mg di potassio;
  • 86 mg di calcio;
  • 14 mg di fosforo;
  • 12 mg di magnesio;
  • 4 mg di sodio;
  • 8 mg di vitamina C.

È proprio in virtù dell’elevato apporto di micronutrienti che questa pianta esercita numerosi benefici sul nostro organismo, di cui possiamo godere non solo mediante tisane e decotti, ma anche introducendo l’abitudine di masticare la radice di rabarbaro. I principali effetti positivi sono:

  • Depura l’organismo;
  • Protegge il sistema immunitario;
  • Migliora la salute del sistema intestinale.

Purifica l’organismo

Masticare la radice di rabarbaro è un rimedio naturale super efficace per eliminare scorie e tossine.

Benefici rabarbaro
Radice di rabarbaro (Pixabay)

Tali sostanze vengono assimilate attraverso la dieta, ma anche prodotte dal nostro stesso organismo nei periodi di stress intenso.

Per questo, si tratta di un’abitudine particolarmente indicata per chi sta attraversando un periodo particolarmente impegnativo, sia dal punto di vista fisico che mentale.

Questa pianta, infatti, svolge un’azione depurativa che migliora la salute del fegato e dei reni. Non solo facilita la produzione di bile e succhi gastrici, ma contribuisce anche all’eliminazione dei parassiti intestinali.

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Contrasta le infezioni

Masticare la radice di rabarbaro protegge il sistema immunitario dal rischio di infezioni.

In particolare, le sostanze benefiche contenute all’interno di questa pianta svolgono un’efficace azione antimicrobica all’interno del cavo orale, contrastando la proliferazione dei batteri e l’accumulo di placca.

Non a caso, questa abitudine è caldamente raccomandata a tutti coloro che soffrono di afte frequenti.

Fa bene allo stomaco

Infine, masticare la radice di rabarbaro ha incredibili effetti benefici sulla salute del sistema digerente.

Si tratta di una pratica ideale per curare in modo completamente naturale svariati disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale, come:

  • Diarrea;
  • Meteorismo;
  • Gonfiore addominale;
  • Bruciore di stomaco;
  • Stitichezza;
  • Emorroidi.

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Masticare la radice di rabarbaro: effetti collaterali

Esistono delle controindicazioni derivanti da questa abitudine?

Controindicazioni rabarbaro
Radice di rabarbaro (Pixabay)

Prima di iniziare a masticare la radice di rabarbaro occorrerebbe rivolgersi al proprio medico: le sostanze contenute in questa pianta, infatti, possono interferire con l’azione di alcuni farmaci.

Inoltre, è bene evitare di abusarne, poiché l’azione lassativa del rabarbaro potrebbe compromettere l’equilibrio elettrolitico, fino a provocare gravi scompensi cardiaci.

Infine, masticare la radice di questa pianta, naturalmente, è vietato a tutti coloro che soffrono di allergia a uno o più componenti in essa contenuti.

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