Acido urico: i diversi fattori che possono aumentarlo

Quali sono i fattori che possono aumentare l’acido urico nel sangue? Vediamo quali sono e che non riguardano l’alimentazione.

analisi
Analisi del sangue (Pixabay)

L’acido urico è il prodotto finale del metabolismo delle proteine. Viene prodotto dalle scissione di molecole che costituiscono il DNA e l’RNA e poi viene scartato tramite filtraggio e lavoro dei reni. Per osservare la quantità presente nell’organismo basta eseguire un semplice esame del sangue al mattino.

I valori da considerare nella norma sono i seguenti:

  • da 2,5 a 9 mg/dl per gli uomini
  • da 1,9 a 7,5 mg/dl per le donne

Se questi valori sono più alti allora significa che c’è uno squilibrio tra quello che si produce nell’organismo e quello che viene scartato ed espulso. Le cause di un acido urico elevato nel sangue possono essere diverse e non tutte riguardano l’alimentazione.

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Vediamo qui di seguito quali possono essere queste cause, anche se naturalmente la cosa migliore da fare è quella di consultare il medico e lo specialista in modo che possa dare indicazioni più precise in base al caso della singola persona.

Acido urico elevato: le possibili cause

analisi in laboratorio
Analisi in laboratorio (Pexels)

Alti livelli di acido urico nel sangue possono portare a diverse malattie, come la gotta, oppure i calcoli renali. Inoltre, può rappresentare un fattore di rischio per malattie cardiovascolari. Naturalmente stile di vita e alimentazione hanno un ruolo fondamentale nel tenerlo a bada, ma non sono gli unici che servono. Le cause di un aumento di questa sostanza possono essere anche altre. Vediamole:

  • Genetica: se dalla storia familiare emerge che i genitori o i nonni avevano problemi in questo senso è molto facile che ci sia una predisposizione dell’organismo:
  • Assunzione prolungata di farmaci: in particolare, i farmaci diuretici possono non permetterne la corretta eliminazione attraverso l’urina;
  • Sovrappeso/obesità: i chili in eccesso non rendono facile il compito dell’organismo nella produzione e nell’eliminazione di questo acido. I ricercatori dicono che ad ogni chilo che si perde corrisponde il 5% di rischio in meno di iperuricemia.

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Ad ogni modo, è ovvio che l’alimentazione deve essere sana ed equilibrata e gli esperti consigliano diverse accortezze. La dieta mediterranea è l’ideale per mantenersi in salute e in peso forma. Da evitare le bevande alcoliche e la carne rossa, principali responsabili di alzarne i livelli nel sangue.

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