Cancro: un famoso integratore ne aumenta il rischio

C’è un famoso integratore di vitamine che aumenta il rischio di cancro e ci sono dati scientifici a dimostrarlo, i dettagli.

Integratori vitaminici
Integratori (Pexels)

Quando l’organismo ha qualcosa che non va ci invia dei segnali. Questi segnali servono per farci rendere conto del problema e per intervenire. Tante volte ad essere ben visibili sono le carenze di sali minerali e di vitamine e per questo molti ricorrono ad integratori multivitaminici.

La soluzione migliore, quando si ha una carenza di qualche sostanza, è sicuramente fare qualche modifica nella dieta in modo da assumere più quantità di quel sale minerale in particolare o di quella vitamina specifica che manca. Tuttavia, non è sempre così facile risolvere il problema e una dieta non è sempre facile da seguire e da rispettare. Per questo ci sono gli integratori. Con una pillola si ingerisce un quantitativo di quella sostanza di cui si è carenti.

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Tuttavia, recenti studi hanno evidenziato un possibile pericolo legato ad uno, in particolare, di questi integratori. Vediamo qui di seguito di che cosa si tratta, ma vi anticipiamo già che aumenta il rischio di sviluppare il cancro.

Cancro: l’integratore che ne aumenta il rischio

Farmaci e integratori (Pexels)

Gli studi dimostrano che un uso prolungato di integratori multivitaminici può essere dannoso per la salute. In particolare uno studio americano si è concentrato sull’assunzione di un integratore di selenio. Spesso viene indicato per la prevenzione di malattie cardiovascolari, è utile contro i radicali liberi e difende le cellule dallo stress ossidativo.

Ma questa ricerca ha esaminato quasi 500.000 persone di età compresa tra i 50 e i 70 anni. Confrontando il loro stato di salute, i loro dati generali, come il peso, l’età, l’attività fisica svolta, il fumo, l’uso di integratori, è emerso un dato davvero molto curioso. Chi aveva fatto uso di uno o più integratori al giorno aveva un rischio maggiore di ammalarsi di cancro rispetto a chi non ne aveva fatto uso.

Concentrandosi poi sul selenio, una ricerca voleva dimostrare che potesse ridurre il rischio di cancro e, invece, le conclusioni hanno dimostrato il contrario. Così come è risultato pericoloso anche un altro integratore, quello al beta-carotene. Si parla di un uso prolungato e del rischio relativo ad alcuni tipi di tumore.

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Ad esempio, con il beta-carotene si parla di tumore ai polmoni e allo stomaco. Mentre negli altri casi di cancro alla prostata e al colon. Inoltre, dai dati raccolti sembra che un uso prolungato di integratore al selenio possa portare anche al diabete di tipo 2.

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