Estate, insetti più pericolosi: quali sono, pericoli, morso, prevenzione

Quali sono gli insetti più pericolosi in cui rischiamo di imbatterci durante l’estate? Api, zecche, zanzare, ragni: ecco la lista completa.

Ragni, vespe, api, zecche
Estate: attenzione a questi insetti (Canva)

Con l’arrivo dell’estate, aumenta il rischio di imbattersi in insetti pericolosi, il cui morso potrebbe causare conseguenze anche molto gravi per la salute umana. Come fare a riuscire a riconoscerli tempestivamente, evitando di esporci a qualsiasi rischio? Scopriamo insieme di quali si tratta, i suggerimenti da mettere in pratica per tenerli alla larga e cosa fare in caso di morso.

Quanti sono gli insetti pericolosi in Italia?

Le loro dimensioni minute, spesso impercettibili, non li rendono affatto innocui: al contrario, questi insetti tanto piccoli possono rivelarsi estremamente pericolosi per la nostra incolumità.

Fortunatamente, in Italia le specie che costituiscono un rischio per la nostra salute sono poche, se paragonati alle migliaia di insetti che popolano il nostro Paese.

Un chiaro esempio è rappresentato dai ragni: sulle 1.700 specie presenti nel nostro territorio, solo due risultano pericolose per l’essere umano.

Questo non dovrebbe spingerci, naturalmente, a sottovalutare i possibili rischi associati al morso di un insetto. Sebbene, infatti, le specie comuni non siano velenose, le conseguenze potrebbero essere ugualmente dannose: nella bocca di questi animali selvatici si trova una vasta flora batterica, che potrebbe causare la comparsa di un’infezione.

Indipendentemente dal tipo di insetto da cui siamo stati punti, quindi, la prima precauzione da adottare è la disinfezione dell’area interessata.

Estate, gli insetti più pericolosi: api e vespe

Le api e le vespe rientrano tra gli insetti più pericolosi in cui rischiamo di imbatterci in estate.

Vespa
Vespa (Pixabay)

Prima di tutto, va chiarito che sebbene questi animali possano rappresentare un rischio per la nostra salute, ciò non ci autorizza ad ucciderli: si tratta di creature estremamente preziose per l’ecosistema che, nel primo caso, svolgono l’essenziale funzione di impollinazione e, nel secondo, difendono piante e coltivazioni da specie nocive.

Il loro atteggiamento ostile è dettato da una reazione difensiva: attaccano quando percepiscono una minaccia nei loro confronti o verso la prole.

Questi insetti non risultano pericolosi, eppure sono responsabili ogni anno di circa una decina di morti, a seguito della loro puntura. La ragione dipende dallo shock anafilattico: chi viene punto può risultare allergico e sviluppare una reazione che raramente lascia scampo.

Il rischio di shock anafilattico

Sfortunatamente, in alcuni casi le persone allergiche possono non essere consapevoli della loro condizione.

Generalmente, l’allergia si sviluppa a seguito di una prima puntura, che non genera conseguenze ma causa una reazione immunitaria tale da provocare uno shock anafilattico al verificarsi dell’episodio successivo.

I sintomi dello shock anafilattico sono:

  • Stordimento;
  • Vertigini;
  • Abbassamento della pressione sanguigna;
  • Variazioni del battito cardiaco;
  • Difficoltà di respirazione.

Cosa fare in caso di puntura di ape o di vespa? In primo luogo, si consiglia di tenere il telefono a portata di mano e osservare l’area interessata: nel caso in cui inizi a gonfiarsi, si raccomanda di recarsi al pronto soccorso.

Zanzare in Italia: sono pericolose?

Sebbene si stima che nel mondo quasi 700 milioni di persone muoiano ogni anno per una malattia trasmessa dalla puntura delle zanzare, le specie diffuse in Italia risultano fastidiose, ma sostanzialmente innocue per la nostra salute.

Zanzara
Zanzara (Pixabay)

Questa condizione, tuttavia, potrebbe presto cambiare: a causa dei cambiamenti climatici, infatti, l’aumento della temperatura potrebbe provocare la diffusione del nostro Paese di specie esotiche, più pericolose.

Perché le zanzare ci pungono? Per questi insetti rappresentiamo delle prede: all’interno del nostro sangue sono presenti proteine e nutrienti necessari allo sviluppo delle loro uova.

La febbre del West Nile

Tra le malattie trasmesse dalla puntura delle zanzare ci sono:

  • Dirofilariasi;
  • Filariasi;
  • Febbre gialla;
  • Malaria;
  • Dengue;
  • Zika;
  • Chikungunya;
  • West Nile Virus.

In particolare, la febbre West Nile è divenuta ormai endemica nel Nord Italia. Quali sono i sintomi con cui si manifesta questa malattia?

Nella maggior parte dei casi, la patologia risulta asintomatica. Una piccola percentuale di persone, tuttavia, potrebbe essere affetta da lieve febbre, mal di testa, vomito e nausea.

Gli insetti più pericolosi in estate: i ragni

Il loro aspetto incute timore e disgusto, ma nella maggior parte dei casi si tratta di esemplari innocui. Sono solo due i ragni che rientrano tra gli insetti più pericolosi in cui rischiamo di imbatterci in estate.

Ragno violino
Ragno violino (Pixabay)

Si tratta del ragno violino e della vedova nera. Il primo è diffuso in tutta Italia, ad eccezione dei luoghi sopra i 1000 metri di altezza, e si annida sia nelle case che all’esterno.

La seconda, invece, si trova soprattutto in Sardegna, annidata tra le rocce. Sebbene il morso di entrambi i ragni sia molto rischioso per la nostra salute, quello del ragno violino risulta potenzialmente più grave: ecco perché.

Cosa fare se ti punge una vedova nera?

Attraverso la sua puntura, questo ragno può inoculare un potente veleno neurotossico. I sintomi causati dal morso della vedova nera sono:

  • Cefalea;
  • Sudorazione;
  • Crampi adomminali;
  • Spasmi muscolari;
  • Difficoltà di respirazione.

Pertanto, è fondamentale rivolgersi tempestivamente al pronto soccorso, dove ci verrà somministrato l’antidoto per curare l’avvelenamento.

Cosa fare in caso di morso di ragno violino?

La puntura del ragno violino risulta più temuta di quello della vedova nera perché è indolore.

Oltre ad essere velenoso, il suo morso inocula nella nostra pelle anche numerosi batteri, che il ragno usa per uccidere le sue prede. Il rischio, quindi, è che possano generare l’insorgenza di una pericolosa infezione che, se non trattata tempestivamente, rischia di provocare cancrena e setticemia.

Come si riconosce la puntura del ragno violino? Nelle ore successive al morso, la zona tende ad arrossarsi, causando prurito, bruciore e formicolio. Se non trattata tra le 48-72 ore successive, può ulcerarsi.

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Zecche: tra gli insetti più pericolosi in estate

Infine, le zecche chiudono l’elenco degli insetti più pericolosi in estate.

Zecca
Zecca (Pixabay)

Questi parassiti che si alimentano del nostro sangue rischiano di fungere da vettori di trasmissione di patologie da cui erano affetti i loro precedenti ospiti.

Tra le prede delle zecche, infatti, ci sono anche altri animali, compresi quelli domestici.

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Malattia di Lyme: sintomi e cura

Le malattie principali trasmesse dalle zecche sono:

  • Rickettsiosi;
  • TBE;
  • Febbre da zecca;
  • Mattia di Lyme.

La malattia di Lyme, in particolare, risulta la maggiormente diffusa. Essa provoca sintomi come la comparsa di un eritema in corrispondenza del morso, mal di testa, febbre, affaticamento e debolezza.

La cura prevede la somministrazione di farmaci dall’azione antibiotica per un periodo non inferiore alle tre settimane.

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