Esenzione dal canone Rai, perché è utile inviare la domanda adesso

Nonostante abbia avuto luogo una recente scadenza, inoltrare richiesta di esenzione dal canone Rai è utile anche ora: il motivo.

L'esterno degli studi Rai a Roma
L’esterno degli studi Rai a Roma (Foto ANSA)

Esenzione dal canone Rai, come fare per ottenerla? Con la fine del mese di giugno abbiamo superato una importante scadenza, che tornava utile per fare valere il proprio diritto a non versare la tassa sul possedimento di uno o più televisori in casa

L’imposta è prevista anche nelle situazioni in cui la tivù che si ha nella propria abitazione non sia collegata ad una antenna o ad un ricevitore dedicato. Basta la sua sola presenza per motivare la richiesta di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. Tuttavia è sempre possibile ottenere l’esenzione dal canone Rai.

La richiesta infatti può essere presentata per due volte all’anno. E c’è un motivo ben preciso per il quale è possibile avere a disposizione due date. Adesso il prossimo appuntamento è fissato al 31 gennaio 2023 allo scopo di fare richiesta di esenzione dal canone Rai.

Potrebbe interessarti anche: Come disdire il canone Rai? I metodi veloci per non pagare nulla

Esenzione dal canone Rai, a cosa serve inviare la domanda da luglio

Una tv spenta e dei telecomandi
Una tv spenta e dei telecomandi (Pixabay)

E tale domanda è riservata soltanto a delle specifiche categorie di cittadini, sia di nazionalità italiana che straniera. Purché siano residenti in Italia ed in regola con l’Agenzia delle Entrate per quanto riguarda il versamento delle tasse in generale. Anzitutto, se in casa non si ha alcun televisore, la cosa va comunque segnalato proprio all’AdE.

Per farlo è necessario inoltrare apposita comunicazione al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1 – S.A.T. Sportello abbonamenti TV Casella Postale 22 – 10121 Torino. C’è anche un apposito indirizzo e-mail di posta certificata, che è: cp22.sat@postacertificata.rai.it.

Potrebbe interessarti anche: Esenzione dal canone e Legge 104, quando puoi sfruttare la situazione

Quali sono le altre categorie esentate

Lo stesso vale anche per i rappresentanti diplomatici presenti in Italia ed alcune categorie di esponenti delle forze armate inglobate nella NATO. O per i pensionati con una età a partire dai 75 anni e con un reddito che non superi gli 8mila euro all’anno, sia dalla loro pensione che da altre fonti di guadagno.

Potrebbe interessarti anche: Aumento del canone Rai, brutte notizie per i cittadini: “Sarà di 300 euro”

Non tutti lo sanno, ma l’esonero spetta anche coloro che vendono o riparano dei televisori. Presentare domanda di esonero dal canone da luglio in poi comporta la possibilità di ottenere la sospensione dal pagamento fino ad ottobre. In generale il canone si compone di dieci rate annue da 9 euro ognuna, per un totale di 90 euro. Dopo ottobre, inoltrare la richiesta servirà invece per avere la esenzione per l’intero importo. Intanto il pagamento cambierà dal 2023 in poi, con la tassa che non verrà più inclusa all’interno della bolletta della luce.

Impostazioni privacy