In queste settimane si parla molto del Bonus 200 euro, che coinvolgerà diverse categorie di cittadini. Ed i sindacati fanno una proposta.
Bonus 200 euro, c’è una notizia che non tutti si sarebbero aspettati. Il provvedimento attuato dal Governo attraverso l’INPS scatta proprio sugli stipendi e sulle pensioni del mese di luglio. Ci sono delle categorie di lavoratori e di cittadini che otterranno questo plus solamente verso fine anno.
Questo aiuto economico servirà per fare fronte alla inflazione galoppante, giunta all’8%, come non succedeva da decenni. E per contrastare gli aumenti delle bollette, dei carburanti e della spesa di beni sia di prima necessità che non. C’è però un riferimento importante annunciato da Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, in materia di Bonus 200 euro.
“Ci vorrebbe un Bonus 200 euro ogni mese”, è in sostanza il pensiero di Landini. Il quale fa capire in maniera chiara quale sia la situazione di oggi, sempre in riferimento al calo del potere di acquisto. Nemmeno la riforma delle aliquote Irpef è risultata sufficiente.
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Bonus 200 euro, i sindacati ed il Governo presto a colloquio
I sindacati premono piuttosto per fare si che il Governo riesca ad attuare una riforma grazie alla quale aumentare in maniera permanente gli stipendi e le pensioni. Una cosa che potrebbe essere possibile solamente con il taglio del cuneo fiscale.
Ma ci sono partiti che premono per dare maggiori vantaggi ai lavoratori ed altri che si dicono convinti che sarebbe prioritario fornire più agevolazioni alle imprese. In modo tale da avere un benefico effetto a cascata proprio sulla forza lavoro occupata.
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Landini però non ha dubbi: il taglio del cuneo fiscale dovrebbe portare dei vantaggi esclusivamente per i lavoratori, perché questo provvedimento metterebbe a rischio i contributi in ottica pensione. Come spesso avviene in situazioni come questa, la coperta è corta ed occorre gestire tutte le componenti in gioco.
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In tal senso si prevede che il Governo – impegnato con dei recenti incontri in sede di Consiglio dei Ministri per trovare soluzione alle emergenze rincari bollette e siccità – possa intrattenere dei colloqui con i sindacati verso la fine del mese di luglio.
