Bonus famiglia, come ottenere i più importanti e cumulabili dall’INPS

Diverse situazioni fanno si che ci sia compatibilità con i diversi bonus famiglia esistenti. Quali sono quelli ai quali non rinunciare.

Diverse banconote e monete in euro
Diverse banconote e monete in euro (Pixabay)

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Bonus famiglia, ci sono diversi provvedimenti che consentono ai vari nuclei con figli a carico di potere ottenere delle cifre importanti. Con questi soldi ricevuti dallo Stato e dai vari enti preposti che servono per pagare le spese imprescindibili quali ad esempio quelle per gli alimenti o per pagare gli studi.

Molte volte questi Bonus famiglia riguardano in particolar modo quei genitori che vivono delle situazioni difficili. Magari perché sono singoli, senza un compagno od una compagna accanto a loro e che potrebbe facilitare le cose anche per quanto concerne il reddito.

Tra i Bonus famiglia più importanti c’è l’Assegno unico universale, che da quest’anno ha inglobato altre misure preesistenti, allargando la platea dei fruitori. Per accedere a questa grossa misura non è necessario esibire l’ISEE, ma la cosa è comunque altamente consigliata allo scopo di non ottenere solamente l’aiuto minimo previsto. Con la relativa certificazione sul reddito è infatti possibile percepire mensilmente molto di più per ogni figlio a carico.

Bonus famiglia, quali sono i più importanti: Assegno unico universale e non solo

Dei soldi nel cestello di una lavatrice
Dei soldi nel cestello di una lavatrice (Pixabay)

L’Assegno unico universale mette a disposizione fino a 175 euro per ogni figlio a carico, e fino ai 18 anni di età. In alcuni casi anche fino ai 21. Poi, in caso di disabilità, viene a decadere qualsiasi vincolo di età e possono esserci anche delle ulteriori maggiorazioni.

Inoltre l’Assegno unico universale è compatibile anche con diverse altre misure. Per esempio non viene a crearsi alcun conflitto con l’assegno di maternità offerto dal proprio Comune di residenza e per un periodo di circa cinque mensilità dopo la nascita di un figlio. La cifra massima offerta in questo caso ammonta a 1700 euro ed è necessario richiederlo al massimo entro i sei mesi successivi al parto.

Inoltre c’è una cifra messa a disposizione dall’INPS per le donne che abbiano un reddito che non superi 17.747,58 euro annui, molto utile in particolare per le donne senza una occupazione. E poi c’è il premio alla nascita che è di 800 euro. È il Bonus Mamma domani, che è ancora erogabile in tutte quelle situazioni per le quali ci sia un parto avvenuto entro il 28 febbraio 2022. In questo caso il termine ultimo per le richieste scade il 28 agosto 2022.

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